Successo netto dei neroarancio sul parquet pugliese: 90-64 il finale. Il coach elogia la reazione del gruppo dopo due sconfitte e una settimana complessa tra uscite e nuovi innesti. Debutto per Marco Laganà.
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FORTUNATO SERRANO'
Una vittoria che pesa, nel momento giusto. La Redel Viola Reggio Calabria torna a sorridere superando nettamente la coriacea Corato con un convincente 90-64, al termine di una gara solida, intensa e dal forte valore simbolico dopo due sconfitte consecutive e una settimana segnata da cambiamenti nel roster.
«Arriviamo da un periodo difficile – spiega coach Giulio Cadeo – in cui, al di là delle sconfitte, avevamo mostrato un gioco approssimativo e un approccio non sempre all’altezza. Avevamo bisogno di ritrovarci. Non è stata semplice neppure questa settimana: due giocatori non ci sono più e abbiamo inserito un nuovo elemento. Ma i ragazzi hanno risposto come ci aspettavamo, loro per primi».
Il coach ha poi analizzato le dinamiche del match, sottolineando l’importanza dell’atteggiamento rispetto agli schemi, anche in virtù del recente arrivo di Marco Laganà, al debutto dopo appena due giorni di allenamento.
«Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata – continua Cadeo – perché il Corato arrivava da risultati migliori dei nostri. La risposta doveva arrivare dall’atteggiamento: non si può pretendere che un giocatore appena arrivato sia già integrato. Oggi ci interessava soprattutto il gruppo, la sua reazione».
La trasferta di Corato ha avuto un valore particolare anche dal punto di vista personale per il tecnico neroarancio. «Tornare qui è sempre una gioia – racconta, visibilmente emozionato –. Sapevo quale ambiente avrei trovato, tanti amici che non ho mai smesso di sentire. È stato un piacere, al di là del risultato sportivo, che in casi come questo passa in secondo piano».
Per la Viola una vittoria che restituisce identità e fiducia, fondamentale per affrontare con maggiore solidità il prosieguo del campionato.

