Domenica al Palacalafiore arriva la capolista Virtus Ragusa. A fare il punto in vista della sfida è l’assistant-coach
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FORTUNATO SERRANO'
Dopo il successo esterno sul campo di Corato, la Redel Viola si prepara al match di domenica contro la capolista Virtus Ragusa. Un appuntamento caldissimo, atteso dal PalaCalafiore, per il quale i neroarancio cercano di capitalizzare il buon momento psicologico. A fare il punto in vista della sfida è l’assistant-coach Vincenzo Lovino.
«Le vittorie fanno sempre bene, portano morale, portano serenità. Avevamo assolutamente bisogno di questo per superare un momento delicato. La trasferta pugliese è stata un banco di prova superato con concretezza. Siamo stati bravi a Corato a volere questa vittoria, a cercarla. Questo ci ha dato la possibilità di lavorare in settimana nella maniera migliore possibile, in ottica di un match molto delicato e importante come quello con Ragusa».
Un valore aggiunto è stato l’esordio di Marco Laganà.
«Un inserimento lampo, avendo fatto con noi un allenamento in mezzo, era un po’ delicato. Il campo di Corato è sempre stato caldo, difficile e ostico. Siamo stati concentrati sull’andamento della gara e l’abbiamo fatto con lucidità, calma e grande esperienza, e poi abbiamo dato l’allungo decisivo quando serviva. Una prova di forza, di carattere, ma soprattutto di maturità».
Ora, però, il pensiero vola alla Virtus Ragusa, la squadra che domina la classifica.
«Ragusa è la squadra che ha dimostrato più continuità, con ben sette vittorie consecutive, l’ultima sofferta in casa contro Castellaneta, dove era sotto di 16 all’intervallo. Non si può assolutamente prendere sottogamba nessuna partita».
Per avere una chance, la Viola dovrà dare il massimo per tutta la durata dell’incontro. «Sicuramente è una squadra che ha un potenziale offensivo molto importante. Va affrontata con grande determinazione nell’arco dei 40 minuti, perché diversamente non si potrebbe pensare di portare la vittoria a casa».
Lovino ha poi voluto spendere una parola sul settore giovanile, di cui è figura di riferimento, ricordando l’esordio a Corato del giovane Flavio Marinelli, reduce da un brutto infortunio.
«Molto emozionante il suo esordio, quasi in casa, trattandosi di Ruvo e Corato vicinissime. C’è tanta Puglia in questa squadra. Siamo contenti perché lui ha ripreso, ma soprattutto perché stiamo cercando di dare degli input a questi ragazzi anche durante le partite, facendogli masticare il campo in momenti delicati».
In chiusura, un appassionato invito al tifo.
«Domenica invitiamo ovviamente il pubblico, che dovrà esserci. Sono le grandi occasioni, perché arriva la capolista».

