Una prestazione mai in discussione, un dominio progressivo e un margine finale che racconta più di qualsiasi analisi: la Reggio Bic supera Vicenza con un eloquente +40, archiviando una gara che dopo un primo quarto equilibrato ha preso rapidamente la direzione dei reggini.
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FORTUNATO SERRANO'
Il tecnico sottolinea proprio questo aspetto: «Il primo quarto è stato abbastanza equilibrato, dovevamo scioglierci un po’. Poi la squadra ha preso ritmo e ha dimostrato quello che avevamo preparato durante la settimana. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento: nonostante qualsiasi cambio abbia fatto, la squadra c’era. Stiamo crescendo, soprattutto i ragazzi che finora avevano avuto meno spazio, ed è la nota più positiva».
Il largo margine ha permesso allo staff di ruotare profondamente il roster, premiando chi in queste settimane ha lavorato lontano dai riflettori. Una scelta coerente con la filosofia del coach:
«Io sono un allenatore a cui piace far giocare tutti, ma solo quando è il momento giusto. Non importa se sei avanti o meno: un giocatore deve scendere in campo quando è pronto, per essere positivo e dare un contributo reale al gruppo. Oggi lo hanno fatto tutti: Conde, Alex, Joao, Ralph… Questo è il tipo di partita in cui devono dimostrare di poter dare ancora di più».
Una risposta compatta, che offre a Cugliandro un valore aggiunto prezioso: rotazioni affidabili in vista degli impegni più complessi. «Sapere di avere giocatori che mi danno fiducia e su cui posso contare è fondamentale, soprattutto per le partite più difficili e intense che arriveranno», aggiunge il tecnico.
Ora testa a Treviso: «Gara da non sottovalutare»
Archiviato il successo contro Vicenza, la Reggio Bic guarda già alla prossima sfida casalinga contro Treviso. Un avversario che, ricorda l’allenatore, merita particolare attenzione: «Treviso è una gara da non sottovalutare. L’anno scorso furono partite combattutissime, sia all’andata che al ritorno. Servirà la massima concentrazione».
La squadra ci arriverà forte della prova di autorità mostrata e con la consapevolezza che la stagione sta entrando nel vivo, quando ogni dettaglio può fare la differenza.

