Si tratta del processo di Appello bis dopo il rinvio della Cassazione. Alla sbarra, tra gli altri, il rosarnese Rocco Dominello ex capo ultrà dei Drughi
I Carabinieri nel corso della perquisizione, hanno rinvenuto 600 grammi di sostanza stupefacente, già essiccata ed occultata all’interno di uno zainetto da sport
Scacco matto dell’accusa. Ultimo testimone di un lungo dibattimento, il pentito Di Giacomo e racconta anche i rapporti storici con i siciliani e svela l'esistenza di un direttorio che in quegli anni ha deciso tattiche e strategie.. Che come i siciliani, puntava su Berlusconi, terminale di aspettative politiche e investimenti economici
Bruzzaniti aveva tentato di occultare parte del patrimonio aziendale di una delle due imprese, cedendolo ad un'altra società a lui stesso riconducibile
L'ex vicesindaco di Locri Raffaele Sainato per gli inquirenti dell'inchiesta "Mandamento Jonico" avrebbe goduto nelle elezioni amministrative degli scorsi anni del sostegno del potente clan dei Cataldo
Nell’elenco figurano i politici Alessandro Nicolò, Demetrio Naccari Carlizzi e Sebi Romeo (non accusato di mafia); gli imprenditori Demetrio e Francesco Berna. Secondo l’accusa la cosca Libri si era infiltrata nel mondo imprenditoriale e delle istituzioni
Il noto commerciante con interessi anche in altre zone della Calabria è accusato di essere il braccio economico del potente clan della città del porto. Il tribunale ha disposta anche la confisca dei beni
Le clamorose rivelazioni dell’ex killer e padrino alla Dda di Catanzaro e ai carabinieri. Stavano studiando i movimenti dell’imprenditore ma il sequestro avrebbe fatto rumore e disturbato gli affari del boss Rosario Fiarè e dei Mancuso. «Gli dissi che lo potevano rapire a Cosenza»
La corruzione sarebbe stata consumata nell'agosto del 2009 con il favore del magistrato Giancarlo Giusti, oggi deceduto. Complessivamente sette le persone coinvolte
Confermata la decisione di primo grado: sette anni e tre mesi per Emanuele Quattrone; tre anni per Francesco Quattrone. Le vittime: «Abbiamo sempre creduto nella Giustizia»
'Ndrangheta stragista, il boss di Cosa nostra, imputato per gli omicidi dei carabinieri, non prosegue l'esame in cui aveva tirato fuori diverse inedite verità. E ora la requisitoria si avvicina
La precisazione conferma che : «In quello stesso anno, a seguito delle indagini scaturite dall’inchiesta "Cumbertazione", seguì l'immediata sospensione dal servizio»
Un cartello di 57 imprenditori per quasi dieci anni si è spartito i lavori pubblici realizzati nella piana di Gioa Tauro. Il parlamentare risulta ex titolare delle quote della Terina costruzioni, società dalla quale uscì due mesi dopo l’elezione ma l’attività dell’azienda venne “travasata” in una nuova impresa intestata al cognato
Operazione "Waterfront", dimostrata l'esistenza di un cartello composto da imprenditori e 11 funzionari pubblici finalizzato alla turbativa d'asta ed alla corruzione
Le sconcertanti intercettazioni captate dalla Squadra mobile reggina raccontano l’egemonia della cosca Rosmini ed il ruolo del dirigente comunale parte di un sistema collaudato. Il pentito: «Prendeva mazzette»
Nove le persone finite in carcere, una ai domiciliari. Le accuse vanno dall'associazione mafiosa al concorso esterno. Ai domiciliari il dirigente comunale dei servizi cimiteriali, Manglaviti