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È un viaggio intimo e familiare quello raccontato nel videoclip di “L’Albero delle Noci”, l’ultimo brano di Brunori Sas, presentato al Festival di Sanremo 2025. Diretto da Giacomo Triglia, il video si distingue per la sua delicatezza visiva e la capacità di trasformare in immagini il senso profondo della canzone. Pubblicato il 12 febbraio, il videoclip è stato realizzato con il supporto della Calabria Film Commission e porta lo spettatore dentro l’universo affettivo del cantautore, dove il tempo e le emozioni si muovono in armonia, come un sistema planetario in perenne equilibrio.
La firma di Triglia: un regista tra musica e cinema
Non è la prima volta che Giacomo Triglia si trova a dirigere una produzione per Brunori Sas. Il regista calabrese, noto per il suo stile cinematografico e narrativo, ha già dato forma visiva a diversi brani del cantautore, contribuendo a costruire un immaginario poetico e riconoscibile. Ma Triglia non si è fermato solo a Brunori: negli anni ha lavorato con artisti del calibro di Ligabue, Francesca Michielin, Levante e persino Jovanotti, per cui ha diretto un videoclip girato a Scilla, incorniciando la bellezza della Calabria in un racconto musicale potente e suggestivo.
Un valzer cosmico sulla famiglia
Il videoclip di “L’Albero delle Noci” è stato scritto dallo stesso Brunori Sas insieme a Triglia e si ispira a un’opera cinematografica d’autore: “Le armonie di Werckmeister” di Béla Tarr. La scena centrale del video richiama la rappresentazione vivente di un sistema solare, dove i protagonisti si muovono seguendo una danza lenta e ipnotica. In questo scenario, il cantautore ha voluto coinvolgere la propria famiglia, rendendo il racconto ancora più autentico e personale. «Non trovavamo l’idea giusta, poi Giacomo mi ha fatto vedere quel film e tutto ha preso forma», ha dichiarato Brunori.
Un videoclip che lascia il segno
Il videoclip di “L’Albero delle Noci” è un’opera cinematografica in sé, capace di arricchire il significato della canzone. Grazie alla collaborazione con la Calabria Film Commission, il progetto ha potuto valorizzare anche il territorio e la cultura calabrese, inserendo Brunori e Triglia in una tradizione artistica che continua a crescere. Dopo Sanremo, il cantautore è pronto per il tour “Brunori Sas 2025”, ma il viaggio visivo di questa canzone rimarrà impresso come uno dei momenti più intensi della sua carriera.