A Reggio l’Its academy Pegasus presenta L’Arca dei Feaci, la prima nave scuola della Marina Mercantile – VIDEO

Sarà varata a maggio e sarà di casa al porto di Gioia Tauro “L’Arca dei Feaci”, la prima Nave scuola della Marina mercantile Italiana al centro dell’omonimo progetto presentato dall’Istituto tecnologico superiore Academy Fondazione Pegasus, con sede a Polistena nel reggino e consolidata avanguardia nel settore della Logistica e della Formazione. Il progetto è finanziato con i fondi del Pnrr. La presentazione questa mattina nel salone della Camera di Commercio di Reggio Calabria, in occasione dell’incontro moderato dalla giornalista Santa Giannazzo, alla presenza dei delegati di Regione, Città Metropolitana e università Mediterranea.

«Un’iniziativa interessante che come Camera di Commercio continueremo a seguire. Un’opportunità per i giovani che si vogliano avvicinare a questo particolare settore in forte crescita e che necessita anche di capitale umano. Un progetto davvero di rilievo», così il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana.

Al tavolo con il padrone di casa, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, anche Salvatore Auddino, Ferdinando Loiacono e Marcello Filocamo, rispettivamente presidente, direttore e revisore dei conti del Its Academy fondazione Pegasus, e Roberto Carraro, fondatore Carraro Lab.

L’Its academy fondazione Pegasus

«La fondazione Its Pegasus – ha spiegato il presidente dell’Its Pegasus, Salvatore Auddino – è nata a Polistena nel 2011. Individuata dal Ministero, proprio su indicazione della Crui, come capofila nazionale per la Logistica tra tutti i percorsi Istruzione formazione tecnica superiore (Ifts) Cipe, è stata anche individuata dalla regione Calabria quale sede per la Logistica autorizzato dal Ministero il 23 luglio 2012. Si occupa di formazione nel settore di Logistica, Infomobilità Sostenibile e Infrastrutture Logistiche.

Gli Its italiani sono stati per anni penalizzati e sottostimati ma nel 2022 il legislatore li ha inseriti a pieno titolo nella filiera formativa nazionale, dalla Scuola Primaria alla Laurea Magistrale. Su questa scia il Governo ha deciso di destinare ingenti somme del Pnrr per la realizzazione e l’ammodernamento dei laboratori didattici. La fondazione Pegasus ha colto questa opportunità predisponendo e presentando il progetto “L’Arca dei Feaci” oggi in fase finale di attuazione e che rappresenta un’opportunità di crescita per l’intero territorio e per i giovani delle nostre comunità. Immodestamente crediamo che il nostro progetto costituisca un compendio di innovazione e originalità e, in qualche modo, un “unicum” nel panorama dei fondi Pnrr destinati al sistema formativo».

L’Arca dei Feaci

«Armin Wolf dell’università di Heidelberg, ritiene che la terra dei Feaci sia da identificare con l’attuale territorio compreso tra il golfo di Sant’Eufemia e quello di Squillace. Gli studi più recenti la localizzano, invece, nella punta meridionale della Calabria. Uno di essi – ha spiegato ancora il presidente dell’Its Pegasus, Salvatore Auddino – ne teorizza addirittura l’esatta ubicazione collocandolo a Palmi, lungo le coste Calabre della Costa Viola. Il popolo dei Feaci, esseri privilegiati che non conoscono la guerra dominano i mari, è ricordato, principalmente, per due caratteristiche: per il loro profondo e naturale senso dell’ospitalità e per la loro grande abilità nella navigazione. L’idea progettuale portante mira a rinverdire e attualizzare la seconda caratteristica, stante il fatto che la prima è rimasta immutata nel tempo perché naturalmente inscindibile da questa terra. La stessa è scaturita dalla notevole mole di offerte di lavoro relativa alle Professioni del mare, registrata in tutta l’Italia Meridionale.

Per rispondere a tale esigenza prevediamo la realizzazione di due laboratori, di “Coperta” e di “Macchina”, dotati della più avanzata tecnologia oggi disponibile e realizzati in realtà immersiva dall’azienda leader in Europa Carraro Lab, per consentire agli allievi Ufficiali di “vivere” le identiche attività di bordo che utilizzeranno nei periodi di imbarco/stage e durante la loro successiva carriera di Terzo Ufficiale, implementando i sistemi e le tecnologie utilizzati dalla quasi totalità de delle più grandi
Compagnie di Navigazione», così ancora il presidente dell’Its Pegasus Salvatore Auddino.

Quasi tre milioni di fondi Pnrr

«Cogliendo l’opportunità delle linee di finanziamento del Pnrr dedicate al potenziamento dell’offerta formativa e al potenziamento dei laboratori _ ha spiegato Marcello Filocamo, revisore dei conti dell’Its Academy Pegasus – l’Its Academy Pegasus ha proposto un progetto che intraprende entrambe queste direzioni. Si tratta di un investimento complessivo di quasi tre milioni di euro, oltre 1 milione e 800 mila euro per il potenziamento dei laboratori e oltre un milione di euro per il potenziamento dell’offerta formativa che, naturalmente rispetterà gli standard di qualità europei e i titoli saranno spendibili in ambito europeo. Al momento il livello di attuazione dell’intero intervento, inteso come cantierizzazione dell’ammodernamento e apprestamento dei laboratori ha raggiunto circa il 70%».

Il 19 maggio nel porto di Gioia Tauro

«La prima nave scuola mercantile d’Italia, forse d’Europa – ha annunciato Ferdinando Loiacono, direttore del Its Academy fondazione Pegasus – entro il 19 maggio dovrebbe essere dentro il porto di Gioia Tauro. Adesso si trova nei cantieri Noè ad Augusta. Si tratta di una nave dismessa e donata all’Its Academy Pegasus. È la storica nave Edra dedita al trasporto passeggeri tra Reggio Calabria e Messina, lunga 68 metri e con una capienza di 600 passeggeri, riadattata e integrata con aule, laboratori, cuccette, mensa e tutto quello che servirà per renderla operativa. I lavori sono in fase di ultimazione e assicureranno la sua piena navigabilità in sicurezza e la dotazione di attrezzature altamente tecnologiche».

Formazione di eccellenza

«Essa – ha spiegato Ferdinando Loiacono, direttore del Its Academy fondazione Pegasus – ospiterà corsi per allievi ufficiali della Marina mercantile italiana, le attività didattiche e le attività di stage dei nostri allievi. Su di essa saranno installati dei dispositivi Rov di monitoraggio dei fondali e di recupero robotizzato delle reti fantasma e dei detriti impattanti sull’ambiente nonché di un laboratorio per l’analisi chimico-fisica delle acque. Sulla nave ci sarà anche un laboratorio chimico-fisico per l’analisi immediata delle acque dei fondali.

Al nostro fianco la Città Metropolitana di Reggio Calabria, i comuni di Polistena, Palmi e Cinquefrondi, l’iis Severi di Gioia Tauro, l’iis Mazzone con indirizzo Nautico di Roccella, l’università Mediterranea di Reggio, l’Unical di Cosenza, enti di formazione pubblici e privati e aziende. Infatti, la stessa denominazione del progetto L’arca dei Feaci si propone di rafforzare la nostra ispirazione generale delle Vie del mare e unire, attraverso la formazione, il Tirreno e lo Ionio, quindi Gioia Tauro, Palmi, Polistena e Roccella. Ma il respiro della nostra proposta è ampio.

I giovani diplomati degli istituti Nautici potranno ottenere i 12 mesi obbligatori di imbarco per essere idonei alla carriera di Terzo ufficiale della Marina mercantile. Il corso Its triennale consente, invece, di unificare il diploma Its con le prove previste dall’Autorità marittima di riferimento e quindi ottenere contestualmente al diploma, la qualifica di Terzo ufficiale della Marina mercantile», così ancora Ferdinando Loiacono, direttore del Its Academy fondazione Pegasus.

Laboratori immersivi e realtà aumentata

La nave scuola sarà sede di laboratori tecnologici di altissimo profilo con l’impiego di realtà immersive e aumentate messe a punto dall’azienda leader in Europa Carraro Lab.

«Allestiremo dei laboratori immersivi che utilizzano la realtà virtuale e la realtà aumentata per simulare gli ambienti di lavoro pertinenti al comparto della Logistica e della Nautica. Gli studenti – ha spiegato Roberto Carraro, fondatore Carraro Lab– potranno entrare sia con visori che con altre tecnologie immersive all’interno ad esempio del porto di Gioia Tauro, simulato mediante avatar, e quindi esplorare e conoscere interagendo e addirittura facendo domande. All’interno è inserito un modello di intelligenza artificiale specializzato che permette di rispondere alle varie questioni tecnologiche.

La realtà aumentata permetterà di mettere al centro della dell’aula degli oggetti, per esempio gru oppure grandi motori di nave, che potranno essere visualizzati direttamente dagli studenti in questo caso presenti fisicamente nell’aula, che potranno interagire con essi.

Ci sarà anche la possibilità di elaborare dei contenuti. Docenti, tutor e studenti potranno personalizzare questi contenuti, modificandoli e creandone di nuovi. I laboratori saranno dotati di tecnologie in grado di produrre ambienti immersivi come videocamera e droni potranno per arricchire il patrimonio cognitivo e innescare anche esperienze creative. I laboratori saranno per altro flessibili perché saranno fisici-digitali quindi l’aula può essere modificata e può essere “portare in giro” per esempio in caso di fiere oppure open day per promuovere l’Its con una forma nuova», ha spiegato ancora Roberto Carraro, fondatore Carraro Lab.

La riqualificazione della sede dell’ex Comunità Montana

Non solo formazione ma anche infrastrutturazione, con un importante intervento anche a Cinquefrondi.

«I lavori sono già iniziati e riguardano la riqualificazione della ex sede della comunità montana che diventerà una sede per la formazione dell’Its Academy Pegasus. Conseguiremo, così, un doppio risultato: si recupera e si riqualifica una vecchia struttura che ormai era abbandonata, tra l’altro al centro del paese e si diventa riferimento per la formazione di tantissimi giovani provenienti da tutto il sud Italia», così il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, oggi presente anche in veste di consigliere metropolitano alle Politiche Giovanili.