venerdì,Marzo 29 2024

Reggio, liberata dai canneti la foce del torrente Calopinace – FOTO

Adesso sarà la volta dell'Annunziata. Il torrente Malavenda è stato già ripulito. I tre interventi sono finanziati con quasi 47 mila euro del bando della Città Metropolitana

Reggio, liberata dai canneti la foce del torrente Calopinace  – FOTO

Liberata dai canneti che l’avevano interamente occupata, la foce del torrente Calopinace si prepara adesso ad affrontare al meglio l’autunno.

In dirittura di arrivo di lavori di pulizia finanziati con una parte dei quasi 47 mila euro assegnati al comune di Reggio Calabria che aveva partecipato all’apposito bando della Città Metropolitana.

Sradicati i canneti, gran parte della terra smossa è stata già portata ancora più a valle ai lati della foce che danno sul mare. Il materiale da smaltire sarà conferito nelle sedi appropriate. Il lavoro di sgombro e pulizia ha lasciato emergere solo qualche rifiuto, segno che i canneti non nascondevano una discarica abusiva.

La condizione della foce, in vista della stagione autunnale e di quella invernale, già dallo scorso anno preoccupava i residenti della zona. Il comitato Ferrovieri Pescatori si era attivato per sollecitare questa attività di pulizia che adesso è stata finalmente eseguita.

«Con le risorse disponibili abbiamo programmato tre interventi. Uno sul torrente Malavenda che abbiamo già eseguito, questo sulla foce del Calopinace, che torna pulita dopo quattro anni circa, e uno sul torrente Annunziata, il più complesso, che avvieremo molto presto. Sarà necessario, adesso, pianificare altri interventi su altre fiumare e reperire risorse anche, per esempio, e per proseguire con la pulizia dello stesso torrente Calopinace che continua a presentare una folta vegetazione in altri punti. Lavoreremo per intercettare i fondi e ci interfacceremo con gli Uffici per finalizzarne la destinazione, qualora siano già disponibili», spiega il geologo comunale Enzo Postorino.

Una programmazione annuale di interventi di pulizia non solo garantirebbe il rispetto dell’ambiente e la sicurezza delle foci ma costituirebbe anche un notevole risparmio per le casse dell’Amministrazione.

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