Reggio, comitato del quartiere Ferrovieri Pescatori: «Il viale Galileo Galilei in abbandono» – FOTO e VIDEO

Foglie adagiate a terra dall’autunno. Uno scenario offuscato dalla fanghiglia lasciata dalla pioggia assorbita dal terreno, da alberi spogli, e non solo per i fenomeni stagionali, e da un tratto di marciapiede interdetto al passaggio a causa di un’area di cantiere.

Siamo sul viale Galileo Galilei che, nella zona sud di Reggio Calabria conduce dal ponte Calopinace fino allo stadio Oreste Granillo. I lavori che riguarderebbero la fognatura sono in corso da tempo senza essere stati ancora conclusi. Il risultato è un marciapiede distrutto con fogne a cielo aperto e passeggio di topi.

«Abbiamo segnalato la situazione al Comune che si è limitato a recintare la zona per arginare pericolo di cadute dei passanti. Nelle settimane scorse sembrava ci fosse stata una ripresa dei lavori, ma adesso di nuovo tutto fermo e non ne conosciamo il motivo», denuncia il comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria.

Soltanto la delimitazione dell’area di cantiere

«Avevamo scritto al Comune affinché venisse a riparare e a rimuovere l’area di cantiere. Invece l’intervento si è limitato a recintare la zona e il problema non è stato risolto», sottolinea Demetrio Pavone, in rappresentanza del comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria.

«Un tempo questa era una delle zone più belle di Reggio Calabria, con un viale alberato florido e accogliente. Oggi gli alberi non vengono potati. Molti residenti lamentano l‘impossibilità di aprire le finestre dal momento che i rami arrivano fin dentro casa. C’è stato anche un tempo più recente in cui è mancata completamente l’illuminazione», ricorda ancora Demetrio Pavone.

Un degrado perdurante

«Questo cantiere e le pendenze che portano l’acqua piovana sul viale ostacolando, in caso di piogge abbondanti, persino l’accesso e l’uscita dalle abitazioni dei residenti, sono soltanto alcuni dei segni di un degrado che attanaglia tutto il quartiere.

Qui numerose sono le criticità legate anche alla presenza delle baracche ormai diroccate e divenute discariche a cielo aperto e luoghi segnati da incuria perdurante. Noi continueremo a documentare e a rivendicare il diritto a un quartiere più vivibile». Conclude così il comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria che, da tempo, costantemente segnala e sollecita il Comune a restituire decoro all’intera zona, un tempo davvero molto bella.

Resta un punto luce rappresentato dall’aiuola che lo stesso comitato ha adottato per curarla e renderla un luogo di aggregazione. Alcune settimane fa, l’Ail reggina ha installato una piccola biblioteca solidale per chi voglia leggere oppure donare un libro.