A San Ferdinando prende il via un nuovo percorso di tutela ambientale. Da oggi, infatti, sarà posizionato il laboratorio mobile di Arpacal per il monitoraggio della qualità dell’aria, con un campionamento che durerà un mese. Parallelamente, saranno avviate attività ispettive sulle fonti di emissioni odorigene moleste.

L’iniziativa rappresenta il primo passo della campagna “Mare e Aria Puliti 2026”, che l’Amministrazione comunale annuncerà ufficialmente nei prossimi giorni. La campagna prevede la nascita di un organismo interistituzionale incaricato di monitoraggio, prevenzione, contrasto e superamento dei fenomeni di inquinamento e stress ambientale che minacciano le coste e la qualità dell’aria.

Tra gli obiettivi principali: la lotta agli scarichi illeciti, il controllo sull’uso improprio delle reti idriche, il monitoraggio dell’inquinamento di fiumi e torrenti, la verifica della gestione dei cicli di collettamento e depurazione, il contrasto alle emissioni in atmosfera e la tutela dell’ecosistema marino, anche attraverso il potenziamento della sorveglianza ambientale.

«La tutela dell’ambiente è per noi una priorità assoluta – dichiara il sindaco Luca Gaetano –. Ci siamo posti obiettivi chiari che intendiamo perseguire con ostinata determinazione. La salvaguardia ambientale è un tassello fondamentale nei processi di sviluppo locale, ma anche un dovere per la protezione della salute pubblica e per l’incremento della qualità di vita. Ringraziamo Arpacal e gli altri enti coinvolti per la loro vicinanza e per le comprovate capacità operative».

Con questa iniziativa, l’Amministrazione comunale conferma l’impegno a garantire un ambiente più sano e sicuro, valorizzando gli asset naturalistici, logistici e paesaggistici che caratterizzano San Ferdinando e che, se curati, possono diventare fattori determinanti di sviluppo per l’intero territorio.