Tutti gli articoli di Ambiente
PHOTO
Il cambiamento inizia dentro di noi, e solo quando ci rendiamo conto delle nostre aree di miglioramento, possiamo evolvere e influenzare positivamente la realtà circostante. In mattinata, dalle ore 10:00, alla Tonnara di Palmi, nella zona del Fortino di Pietrenere, si è svolta la pulizia della spiaggia. Una concreta e simbolica iniziativa realizzata grazie all’impegno dei volontari delle associazioni “Plastic free”, “Seconda chance” e i detenuti degli istituti penitenziari di Vibo Valentia, Locri e Laureana di Borrello.
L’evento, alla sua terza edizione, è scaturito dall’assodata sinergia tra Plastic Free, organizzazione impiegata nel contrasto all’inquinamento da plastica e l’associazione del Terzo settore “Seconda Chance” dedicata al reinserimento socio-lavorativo dei detenuti.
«È il terzo anno consecutivo che organizziamo qui a Palmi ospiti del Comune – spiega Valeria Votano, responsabile per la Calabria di “Seconda Chance” -. Diamo ai detenuti la possibilità di passare una giornata diversa all’aria aperta. Tutti insieme collaboriamo per un mondo migliore».
Molto soddisfatta anche la referente di zona di “Plastic free” Cristina Altomonte: «Un momento di costruzione e riscatto per tutti. Sono sicura che è soltanto l’inizio».
L’appuntamento ha ricevuto la completa disponibilità del Comune, e ha potuto contare, per il secondo anno, del prezioso supporto del Sunset Beach Club, che ha scelto di sostenere la causa e unirsi in quest’occasione speciale. Una seconda opportunità per affrontare il mondo, combatterne i mali e i pregiudizi, per ritrovare una stabilità che porta benefici a livello individuale, familiare e all’intera comunità.
«Ormai è una consuetudine per la nostra amministrazione che è lieta di partecipare e contribuire alla sua buona riuscita – ha affermato l’assessore all’ambiente di Palmi Alessandro Riotto-.Il pranzo è stato offerto da un ristoratore locale. Ciò ci fa onore, significa che siamo una comunità sensibile e attenta».
Muniti di guanti, sacchetti, rastrelli, tanto entusiasmo, detenuti, volontari e singoli cittadini, hanno lavorato insieme guardando il mare, trascorrendo momenti di libertà, oltre le barriere del passato, contemplando la vita e il futuro attraverso nuove prospettive.
L’evento, con il medesimo scopo, questo sabato, ha coinvolto anche altre città italiane, ossia: Bari, Cagliari, Civitavecchia, Massa, Napoli, Osimo, Padova, Avola, Sabaudia, Teramo, Vasto e Viterbo. Con la collaborazione della Magistratura di Sorveglianza, dei Comuni, delle associazioni locali e di numerosi partner, i detenuti in permesso premio e i volontari hanno unito le forze per il bene dell’ambiente. Una giornata ecologica per 18 carceri di 10 regioni italiane, con al centro la sensibilizzazione sulla pericolosità della plastica rilasciata nella natura, il desiderio di rivalsa per riaffermare il proprio valore personale e contribuire alla costruzione di una società più giusta, forte e coesa.