Con una lettera indirizzata al Sindaco di Reggio Calabria e all’Assessore all’Ambiente, Don Giovanni Gattuso, parroco delle comunità di Prumo, Riparo e Cannavò, ha espresso la profonda preoccupazione della popolazione locale per la persistente presenza di discariche abusive e di rifiuti abbandonati lungo le strade che collegano le frazioni di Prumo, Cannavò, Pavigliana, Vinco, Nasiti e Mosorrofa.

La missiva, redatta in tono collaborativo e rispettoso, riconosce gli sforzi compiuti dal Comune con interventi di bonifica e pulizia, ma sottolinea come tali azioni, pur importanti, non siano sufficienti a risolvere un problema che si ripresenta ciclicamente.

«È doloroso vedere il nostro territorio – afferma Don Gattuso – continuamente deturpato dall’incuria e dall’inciviltà di pochi, nonostante l’impegno quotidiano di tanti cittadini che si spendono per custodirlo e valorizzarlo». La lettera richiama anche l’insegnamento della Sacra Scrittura e dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, ricordando che la cura del creato è responsabilità di tutti, e che «la terra è dono di Dio, affidato all’uomo perché la custodisca e non la distrugga».

La Parrocchia propone all’Amministrazione una serie di misure concrete, tra cui il potenziamento della vigilanza, l’installazione di cartelli e sistemi di videosorveglianza nei punti più colpiti, e l’avvio di campagne di sensibilizzazione ambientale, magari in collaborazione con scuole, parrocchie e realtà associative del territorio.

Infine, la comunità parrocchiale si è detta pronta a collaborare attivamente per promuovere iniziative educative e giornate di sensibilizzazione, con particolare attenzione ai più giovani.

Conclude Don Gattuso: «Abbiamo il dovere morale e civico di custodire la bellezza dei nostri luoghi, che sono parte della nostra identità e della nostra casa comune. Solo unendo le forze potremo vincere la cultura dell’abbandono e restituire dignità ai nostri territori».