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Ogni anno scolastico che inizia porta con sé le stesse emozioni: entusiasmo, voglia di scoprire, speranza di crescere e migliorare. La scuola non è soltanto il luogo dell’apprendimento, ma il cuore della comunità: è amicizia, rispetto, inclusione; è il laboratorio in cui ognuno impara a conoscere se stesso e gli altri, costruendo passo dopo passo la propria strada.
Per questo le strutture devono essere adeguate. Esse costituiscono priorità per il corretto sviluppo del territorio e dei ragazzi, che rappresentano il futuro, ma anche per insegnanti, famiglie e personale scolastico che ogni giorno accompagna con dedizione questo percorso di crescita.
È fondamentale che gli studenti vivano la quotidianità in un ambiente sicuro e stimolante, capace di rendere l’esperienza scolastica armoniosa. Non possiamo dimenticare i ritardi accumulati dalla Regione e dalla Città Metropolitana sul piano strutturale: in molte città le scuole necessitavano di manutenzione urgente, adeguamento sismico ed efficientamento energetico.
«È proprio per questo – afferma il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, con delega all’edilizia scolastica – che abbiamo concentrato massivamente, insieme al settore edilizia e al dirigente architetto Mezzatesta, le forze per raggiungere un obiettivo che sembrava impossibile: ottenere i finanziamenti per i nostri edifici scolastici».
Un lavoro preparatorio intenso, fatto di sopralluoghi, assemblee, incontri con dirigenti, insegnanti e studenti, ha permesso di raccogliere tutte le criticità. Sessantasei le strutture visitate, chilometri percorsi per valutare ogni dettaglio, anche il più banale, con l’obiettivo di dare risposte concrete. «La scuola – continua Versace – deve essere salvaguardata più di ogni altro ambiente, perché è da lì che parte la crescita dei nostri ragazzi».
Grazie ai fondi del PNRR, per oltre 250 milioni di euro, sono stati progettati e in parte già realizzati i lavori di numerosi edifici scolastici del territorio metropolitano. Sono 3.176.531,69 gli interventi completati, 16.130.000 quelli che si concluderanno entro l’anno e 5.500.000 quelli previsti entro il 2026.
Nel 2021, su 66 edifici, 32 sono stati oggetto di indagini strutturali per lo studio dell’indice di rischio sismico: soltanto uno è risultato staticamente non idoneo. Da allora tutti sono stati interessati da progettazioni di adeguamento. Oltre 2,3 milioni sono stati investiti nei servizi di ingegneria e architettura per le verifiche di vulnerabilità, mentre per gli interventi di adeguamento sismico l’importo progettato è pari a più di 102 milioni di euro.
Per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico sono stati stanziati 8,6 milioni di euro, a cui si aggiungono le risorse per la messa a norma degli impianti antincendio: 2.216.905 euro, frutto di un finanziamento Miur e di un cofinanziamento dell’Ente.
Tutti gli edifici scolastici sono stati georeferenziati, con aggiornamento delle informazioni e avvio di una razionalizzazione funzionale degli spazi. Si tratta di una strategia condivisa con i dirigenti scolastici e costruita attraverso la concertazione.
Le scuole non sono solo luoghi di istruzione, ma anche di aggregazione e crescita collettiva. Ecco perché questi interventi rappresentano un investimento strategico per il futuro. «Abbiamo una grande responsabilità come amministratori – conclude Versace – e ci auguriamo che questo cammino venga portato avanti anche da chi verrà dopo di noi. È un percorso che guarda con attenzione all’adeguamento energetico e sismico, temi vitali per la sicurezza e lo sviluppo del nostro territorio».