Molochio piange per la scomparsa del 52enne Vincenzo Nasso
L’uomo si è spento ieri, dopo una lunga malattia, che lo aveva costretto a lasciare anche il lavoro
L’intera comunità molochiese piange per la prematura scomparsa di Vincenzo Nasso. Applicato di segreteria in una scuola di Milano, da qualche anno era stato costretto a lasciare il lavoro e tornare nella sua Molochio, per via di una malattia che ultimamente non gli permetteva più neanche di uscire di casa. Benvoluto da tutti, era sempre circondato da amici, per la sua grande generosità, bontà e altruismo.
Appena circolata la notizia della sua morte, sulla sua pagina Facebook, in moltissimi hanno voluto lasciare un pensiero o un ricordo. «Lasci una scia di benevolenza e affetto sincero nella vita di ognuno di noi, che ti accompagnerà fino in cielo!», si legge in un post. O ancora: «Sono poche le parole che in questi momenti si possono esprimere. Io mi sento solo di ringraziare il Signore per averci dato un amico come te». Anche il sociologo Antonio Marziale, ex garante dei diritti dei minori della Regione Calabria, ha voluto ricordare il 52enne, suo ex compagno di scuola, su Facebook.
«Era un ragazzo buono Vincenzo Nasso – ha scritto Marziale -. Enzo frequentava l’Istituto tecnico “Gemelli Careri” di Taurianova, negli stessi anni in cui lo frequentai io. Sempre amici, anche dopo esserci persi di vista per decenni, grazie a questo social network comunicavamo come se ci fossimo appena rivisti ieri. Mi sono più volte riproposto di andarlo a trovare, ma poi sommerso da impegni non sono mai riuscito a realizzare questo comune desiderio. Ho appreso della sua dipartita da questo mondo e lo voglio ricordare ai tanti amici della Ragioneria e del Geometra di quei meravigliosi anni. Ciao Enzo, riposa in pace e arrivederci, perché sono certo che le anime che si sono volute bene si rivedranno». I funerali si svolgeranno domani, alle 10, nella chiesa matrice di Molochio.