domenica,Maggio 5 2024

The Legend Gianluca Vialli, la polemica di Selvaggia Lucarelli: «Facciano vedere il progetto e dove finiranno i soldi»

Per la nota giornalista questa non è «beneficenza seria» e getta ombre sulla bontà dell’evento che, secondo le sue “indagini”, non darebbe la giusta trasparenza al percorso dedicato ai bambini autistici

The Legend Gianluca Vialli, la polemica di Selvaggia Lucarelli: «Facciano vedere il progetto e dove finiranno i soldi»

Tutto pronto per la partita di beneficenza in memoria di Vialli ma a gettare la scure del sospetto sulla bontà dell’evento ci pensa la giornalista Selvaggia Lucarelli.

Chi la conosce sa i toni sempre pungenti usati dalla nota giornalista che dei suoi post al vetriolo ha fatto una vera e propria carriera. Ed è proprio dalla sua pagina facebook che abbiamo appreso come la stessa si sia occupata dell’evento benefico mettendone in dubbio diversi aspetti. La Lucarelli ha cercato di fare chiarezza su dei dubbi lecitamente sorti e quanto emerso dalle sue “indagini” ha quantomeno fornito spunti di riflessione.

«Mi imbatto in questo evento che si dichiara benefico (una partita di calcio a Reggio Calabria) e che utilizza il volto di Vialli. Patrocinio del comune di Reggio, sostegno dell’Arcidiocesi, organizzato da “La Nazionale Azzurri” di Alessandro Arena (un musicista) con la collaborazione di Nicola Elia Alvaro, agente sportivo.  Aderiscono tantissime persone tra calciatori e vip vari. Il comunicato stampa parla di Candela, Pippo Inzaghi, Giuseppe Sculli, Pardo, Petrelli, Facchinetti, Materazzi e così via. (Pardo e Facchinetti mi dicono che alla luce delle cose sapute non andranno) 

L’evento è rilanciato da una società di scommesse sportive».

E dopo aver ricordato i partecipanti la Lucarelli si domanda cos’è questa associazione Nazionale azzurri? «A guardare il sito un’accozzaglia di cose. Un’organizzazione no profit che organizza partite a scopo benefico per un progetto destinato a bambini con autismo , WE OUT. Poche informazioni, dicono di voler costruire una struttura ricreativa, appunto, per bambini con autismo. Sul sito della Gazzetta c’è un articolo di un anno fa che racconta come tale struttura sarà operativa a Roma a fine 2022. Al momento non esiste alcuna struttura. Il sito no profit (!) raccoglie anche donazioni e cinque per mille, ma vende pure viaggi ai Caraibi. E già qui… Chiamo amici di Vialli, nessuno sa nulla. Chiamo l’ufficio stampa del sito, che è la moglie dell’organizzatore Alessandro Arena. Si chiama Pamela Antonio Luna». 

Dopo aver riportato la telefonata che, secondo la ricostruzione della giornalista, non ha dato i frutti sperati, si sofferma su un passaggio. La donna dall’altra parte del telefono avrebbe detto che «Paga ospiti e calciatori che giocano per beneficenza? Ribadisco che vorrei che facessero vedere il progetto visto che chiedono soldi e pure il 5 per mille. È necessaria una legge. Povero Vialli.  Povera beneficenza seria».

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