Reggio, al porto sbarcano oltre 600 migranti trasferiti da Porto Empedocle
Sulla banchina di levante approda la nave Siremar. Migranti trasferiti in pullman a Gallico e in altre destinazioni

Nel pomeriggio nuovo sbarco a Reggio Calabria di oltre 600 migranti giunti da Porto Empedocle. Il traghetto Siremar Paolo Veronesi è approdato, eccezionalmente, sulla banchina di levante per consentire lo sbarco dei migranti di nazionalità tunisina e subsahariana. Anche questa volta ci sono molti minori non accompagnati e qualche donna in gravidanza.
Solo ieri mattina, sull’altra banchina l’arrivo della nave Diciotti della guardia costiera dalla quale sono scesi 400 migranti soccorsi in mare. È enorme pressione migratoria di questi giorni con attività di accoglienza dei migranti che, pertanto, vengono distribuite su più porti. In luoghi differenti vengono sottoposti a visite mediche e a foto identificazione. Lo sbarco di oggi ne è un esempio.
Al porto di Reggio nessun presidio medico, visto che il Ministero aveva comunicato che le visite erano già state eseguite. La maggior parte dei migranti, però, deve essere ancora identificata dalla questura.
Al porto di Reggio con le forze dell’ordine, le associazioni impegnate nell’accoglienza.
I migranti sbarcati vengono fatti salire sui pullman dove i volontari del coordinamento diocesano sbarchi distribuiscono merendine e acqua.
Degli oltre 200 trasferiti a Gallico, circa 150 trascorreranno la notte lì, dove dagli sbarchi precedenti si trovano ancora oltre 180 migranti. Per circa un’ottantina è previsto il trasferimento in altri centri di accoglienza entro la giornata. Nonostante ciò, la palestra e i moduli abitativi torneranno ad essere pieni.
Gli altri migranti, sempre a bordo di pullman, sono in fase di trasferimento in base al riparto disposto dal Viminale: 100 a Vibo Valentia, 80 a Crotone, 109 ad Ardore, 36 a Stilo e 80 a Roccella Jonica.