domenica,Aprile 28 2024

Reggio, Mala sanitas: due ex ginecologi del Gom condannati a un risarcimento milionario

I due medici coinvolti nell'inchiesta che ha fatto luce sui presunti "orrori" nel reparto di ostetricia e ginecologia sono stati condannati in sede civile

Reggio, Mala sanitas: due ex ginecologi del Gom condannati a un risarcimento milionario

I ginecologi del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria Daniela Manunzio e Massimo Sorace sono condannati, in sede civile, nell’ambito del processo “Mala sanitas” al risarcimento danni. I due medici dovranno pagare all’azienda una cifra che ammonta rispettivamente a 1.257.146,67 e 838.097,78. 

I danni

Oltre due milioni di danni a fronte di una sentenza che, in secondo grado, ha visto la Corte d’appello di Reggio Calabria, riformare la sentenza emessa nel luglio 2019. Il Tribunale aveva condannato 9 imputati con pene che andavano dai 2 anni e 3 mesi ai 6 anni e 2 mesi di reclusione.

La sentenza

La sentenza del 4 aprile 2023, relativa all’inchiesta mirata ad accertare una sistematica manomissione delle cartelle cliniche per celare errori e negligenze nel reparto di Ginecologia aveva visto una sola condanna confermata.

A 2 anni e 3 mesi di reclusione, quella dell’anestesista Luigi Grasso. In appello è stata, invece, ridotta la pena per l’ex primario del reparto di Ostetricia e ginecologia Pasquale Vadalà. Condannato a 3 anni di carcere (4 anni e 9 mesi in primo grado) per aver manipolato la cartella clinica. Una partoriente il cui neonato è deceduto dopo poche ore di vita a causa di una meningite fulminante e sepsi precoce.

Le altre condanne

Per lo stesso reato condannato a 2 anni e 4 mesi il ginecologo Alessandro Tripodi (4 anni e 8 mesi in primo grado). Nei suoi confronti, inoltre, dichiarata la prescrizione per altri reati. Difeso dall’avvocato Giovanni De Stefano, invece, Alessandro Tripodi assolto da un’altra accusa di falso.

Accusa per la quale, con la formula “perché il fatto non costituisce reato”, assolte anche l’ostetrica Giuseppina Strati che in primo grado era stata condanna a 3 annie la ginecologa Daniela Manunzio. Per quest’ultima, condannata in primo grado a 6 anni e 2 mesi di reclusione, la Corte d’Appello ha dichiarato la prescrizione per tutti gli altri capi di imputazione.

Prescritte, infine, le accuse nei confronti degli altri imputati. La neonatologa Maria Concetta Maio e i ginecologi Antonella Musella, Filippo Saccà, Massimo Sorace e Marcello Tripodi. Per quest’ultimo la prescrizione già dichiarata dai giudici di primo grado. Assoluzione per la Manunzio e prescrizione per Sorace in sede penale che, però hanno visto la condanna in sede civile.  

La Corte dei Conti – sezione Giurisdizionale per la Regione Calabria, infatti, ha condannato i due sanitari al pagamento delle somme in favore del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli.

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