sabato,Aprile 27 2024

Caso scomparsa Tiziana Iaria, interviene l’ordine degli Psicologi: «Non fa parte dell’albo non è psicologa»

L'ordine precisa che «si diffida chiunque dall'utilizzo di titoli pertinenti e dall'esercizio della professione senza i suddetti requisiti, pena la pronta denuncia alla Procura della Repubblica competente per esercizio abusivo della professione»

Caso scomparsa Tiziana Iaria, interviene l’ordine degli Psicologi: «Non fa parte dell’albo non è psicologa»

Una storia che invece di chiudersi con un lieto fine si sta letteralmente complicando. Tra sospetti e illazioni, tra dubbi e uscite in avanti di avvocati e leoni da tastiera, ognuno pare conoscere cosa si celi dietro il presunto rapimento lampo di Tiziana Iaria. La presidente del centro anti violenza Margherita si è trovata, suo malgrado al centro di un vortice. E dopo aver scongiurato il peggio deve fare i conti con tutto quello che ne sta scaturendo.

Ad intervenire, dopo i sindacati, è l’ordine degli psicologi che vuole fare chiarezza. «L’Ordine Psicologi Calabria desidera fare chiarezza in merito alle recenti notizie e soprattutto interviste riguardanti una cittadina di Reggio Calabria, la cui vicenda personale ha destato grande attenzione mediatica e sociale.

Ricordiamo in primis che la principale funzione dell’Ordine professionale e di tutti gli Ordini è e resta la tutela dei cittadini e, nel caso di professioni sanitarie, la tutela della salute dei cittadini.
Si tiene quindi a precisare con la massima urgenza che, contrariamente a quanto riportato da alcune fonti, la stessa non è iscritta all’Albo degli Psicologi della Calabria e non risulta essere iscritta in nessun altro Albo territoriale nazionale. Pertanto, non può essere considerata una Psicologa, né tantomeno una Psicoterapeuta.

L’esercizio della professione di Psicologo in Italia è infatti regolamentato dalla legge e si richiede l’iscrizione obbligatoria all’Albo professionale, condizione che nel caso di specie non è soddisfatta.
Anche eventuali titoli conseguiti all’estero devono essere riconosciuti dal Ministero della Salute e comunque è sempre necessaria l’iscrizione all’Albo per poter esercitare la professione.
Come ribadito, l’Ordine ritiene assolutamente fondamentale la tutela dei cittadini così come la salvaguardia della professionalità degli Psicologi iscritti all’Ordine: inamovibili pilastri su cui si fonda l’impegno quotidiano ordinistico.

Solo la formazione e l’iscrizione all’Albo garantiscono la competenza e l’etica professionale indispensabili per l’esercizio della Psicologia, a tutela della salute della popolazione. L’Ordine Psicologi Calabria da sempre vigila affinché la professione psicologica sia esercitata nel rispetto delle norme che la regolano, per cui si diffida chiunque dall’utilizzo di titoli pertinenti e dall’esercizio della professione senza i suddetti requisiti, pena la pronta denuncia alla Procura della Repubblica competente per esercizio abusivo della professione».

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