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È morto il professore Salvino Nucera. Originario di Chorio di Roghudi, dove era nato il 2 marzo 1952, il professore è stato un punto di riferimento culturale e umano per l’intera area grecanica, ma anche un ambasciatore della grecità di Calabria oltre i confini nazionali. Docente nelle scuole medie statali, ha affiancato all’insegnamento un impegno costante in seno a numerose associazioni culturali, facendo da ponte tra i Greci dell’Ellade e quelli della diaspora calabrese.
Atene, Tessalonica, Creta, Rodi, Reggio Calabria, la Lombardia: sono solo alcune delle tappe di un percorso che Nucera ha vissuto non come semplice attività intellettuale, ma come missione identitaria, con lo sguardo sempre rivolto a quella “lingua materna” che – come scriveva egli stesso – inizialmente «era fievole in lui», ma che avrebbe imparato a custodire con forza e passione.
Scrittore prolifico, conferenziere, mentore, instancabile promotore della cultura ellenofona: la sua opera ha lasciato un’impronta profonda nella formazione di generazioni di studenti e studiosi, ma anche nel cuore di chi ha trovato nelle sue parole una guida e un rifugio. Ha collaborato con il Network LaC e, sin dalla sua nascita, con il Grecanica News traducendone i servizi telegiornalistici.
«È amico della sua musa da molti lustri», scriveva di sé in uno dei suoi testi, quasi a prefigurare il legame indissolubile tra ispirazione poetica e radici identitarie, tra la dimensione intima dell’anima e quella collettiva della memoria.
Il suo ultimo intervento pubblico risale a sabato scorso, a Bova, in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria all’europarlamentare greca Eleonora Meleti. Anche lì, come sempre, con il suo garbo e la sua gentilezza, aveva saputo testimoniare la bellezza di un’eredità culturale che oggi piange una delle sue voci più autentiche.
Il messaggio di cordoglio del Comune di Roghudi
L’Amministrazione Comunale e la comunità tutta di Roghudi e tutto il mondo della cultura minoritaria grecanica piange un insigne studioso. Ci lascia prematuramente Salvino Nucera, Docente scolastico nel campo umanistico.
Grande fautore del geeco Calabria fedele alla tradizione linguistica di Roghudi dell’Area Grecanica.
Persona riservatissima e generoso nelle collaborazioni con chiunque promuovesse la cultura minoritaria.
Autore di una importante produzione letteraria in lingua greca di Calabria. Fra tutti i lavori emerge il suo romanzo “Chalonero” ma hanno assunto un grande rilievo anche le sue poesie ed i lavori di tradizione delle fiabe della locride.
La sua scelta di vivere a Gioiosa Ionica non lo ha mai separato dalla sua amata comunità di origine.
I miei ricordi più vivi della sua persona sono il primo quando, in occasione della mia prima elezione nel 2016, mi accolse alla maniera Grecanica insieme al compianto Salvatore Siviglia, altro insigne e indimenticato cultore della lingua greca di Calabria, e l’ultimo sabato scorso a Bova in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria ad una parlamentare Europea della Grecia.
Il messaggio di cordoglio del Comune di Bova
Il Comune di Bova esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Salvino Nucera, figura di riferimento per tutta l’area grecanica e instancabile promotore della cultura e dell’identità ellenofona della nostra terra.
Una notizia che abbiamo appreso con sgomento e profonda tristezza, e che lascia un vuoto incolmabile non solo nella nostra comunità, ma in tutto il territorio che ha sempre riconosciuto in lui una guida appassionata, un punto fermo, un uomo di dialogo e di visione.
Solo pochi giorni fa, sabato scorso, Salvino Nucera era con noi a Bova in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria all’onorevole Eleonora Meleti. Con il suo consueto garbo, la sua straordinaria disponibilità e quel piacere autentico di condividere momenti di comunità, ha partecipato a un evento che rappresenta pienamente i valori che ha sempre incarnato: l’appartenenza, la cultura, la memoria, l’amicizia.
La sua scomparsa rappresenta un colpo durissimo per Bova e per tutta l’area grecanica. Come Amministrazione comunale ci stringiamo alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, certi che la sua opera non andrà dispersa.
Nei prossimi giorni, comunicheremo iniziative pubbliche volte a ricordare e onorare la sua figura. Lo faremo con il rispetto, l’attenzione e la gratitudine che merita. Perché la memoria di Salvino Nucera continuerà a vivere nelle azioni, nelle parole e nei sogni di chi crede in questa terra.
Il messaggio di cordoglio del Comune di Condofuri
Il Sindaco, l’Amministrazione comunale e l’intera comunità di Condofuri esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Salvino Nucera, figura di altissimo rilievo nel panorama culturale calabrese, scrittore, poeta e appassionato studioso della lingua e della cultura grecanica.
Con Salvino Nucera se ne va un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa, alla promozione e alla valorizzazione delle radici linguistiche e identitarie della nostra terra. Attraverso i suoi scritti, le sue poesie e il suo impegno intellettuale e umano, ha contribuito in maniera determinante alla rinascita culturale dell’area grecanica, diventando voce autorevole e punto di riferimento per generazioni di studiosi, appassionati e cittadini.
Condofuri, crocevia di storia e tradizioni greche, si stringe attorno alla famiglia Nucera in questo momento di dolore, onorando la memoria di un uomo che ha saputo trasmettere con passione e rigore il valore della nostra identità.
Il Comune si impegna sin da ora a custodire e tramandare l’eredità culturale lasciata da Salvino Nucera, affinché il suo lavoro e il suo messaggio continuino a vivere nel cuore delle future generazioni.
Caló viaggio ce cala pramata Salvino.