Prosegue senza sosta l’attività dei Carabinieri nella provincia di Reggio Calabria per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico locale, con particolare attenzione agli esercizi commerciali attivi nei centri turistici. Con l’arrivo della stagione estiva, infatti, cresce l’affluenza e, con essa, il rischio di violazioni delle normative igienico-sanitarie.

I militari delle Stazioni di Africo e Brancaleone, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Reggio Calabria, hanno effettuato nei giorni scorsi controlli congiunti presso due macellerie nei rispettivi territori di competenza.

Le verifiche hanno portato alla luce gravi irregolarità: in entrambi i casi è stata riscontrata la vendita al dettaglio di carni e derivati privi della necessaria tracciabilità, insieme a carenze igienico-strutturali e violazioni delle procedure di autocontrollo previste dalla normativa vigente. In una delle due attività, la situazione è risultata talmente critica da portare alla proposta di sospensione dell’esercizio commerciale, inoltrata alla competente Azienda Sanitaria Provinciale.

Complessivamente sono stati sequestrati 280 chilogrammi di alimenti non tracciati, potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, e sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 9.000 euro.

Parallelamente, i controlli sono stati estesi ai lidi balneari della zona, luoghi che durante l’estate attraggono migliaia di avventori. A Brancaleone, in particolare, è stato sanzionato un titolare con precedenti penali per violazioni dei protocolli H.A.C.C.P., con l’applicazione di ulteriori sanzioni pecuniarie.

Le operazioni confermano l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel garantire legalità, sicurezza e tutela della salute dei cittadini, assicurando che tutte le attività economiche operino nel rispetto delle normative vigenti.