La granata, di produzione inglese, probabilmente usata durante una delle due grandi guerre. Il plauso del sindaco ai carabinieri
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E’ stato rinvenuto ieri nel centro storico di Mammola all’interno di una bucatura del palazzo gentilizio De Gregorio in via Dante, conosciuto anche come “Baglio”, un piccolo ordigno bellico, probabilmente una bomba a mano di produzione inglese. Sul posto sono giunti i militari della locale stazione dei Carabinieri che, nell’analizzare la granata, hanno ipotizzato potesse essere stata usata durante o la prima o la seconda guerra mondiale (versione modificata).
Le operazioni di disinnesco si sono svolte senza particolari problemi e rischi per la comunità del piccolo centro della vallata del Torbido. Per questo motivo il primo cittadino Stefano Raschellà ha voluto ringraziare l’Arma e gli artificieri «che si sono prodigati nelle attività di controllo e monitoraggio del quartiere antico di Mammola nonché della distruzione del piccolo ordigno, al comando di polizia municipale. Il tutto è iniziato alle prime ore del mattino si é concluso nel pomeriggio. Un grazie anche alla Prefettura di Reggio Calabria per aver saputo dare in modo tempestivo e dettagliato ogni informazione che il caso richiedeva».

