Ritratto intimo e affascinante di una cittadina del mondo stabilitasi a Mammola. Il furto che valse la fama a Nick, i viaggi in “500” e la nascita del Musaba in un racconto di vita che è insieme esperienza e visione difronte allo scadimento dell’arte: «I giovani non usano più le mani, credono di creare arte col cellullare». Poi la dichiarazione d’amore: «Voglio essere sepolta qui»
Ecco la motivazione del riconoscimento: "Per la sua capacità di raccontare con sensibilità e passione storie che illuminano le sfaccettature più complesse della realtà dando voce a temi di grande rilevanza sociale"
Nel ruolo di Capo Locale, secondo quanto ricostruito nel corso
delle indagini, vi è Scali Rodolfo, già coinvolto in passato nelle indagini “Prima Luce”,
“Crimine” e “Minotauro”