di Pablo Petrasso – Iniziano con un messaggio apparentemente innocuo i guai giudiziari di Castagna, che verrà arrestato il 14 ottobre 2020 e accusato dalla Dda di Reggio Calabria di essere una divisa sporca, un agente infedele. Quell’iter è giunto in queste ore alla sentenza di primo grado. L’ex poliziotto è stato condannato dal Tribunale di Palmi a 16 anni di reclusione e 80mila euro di multa oltre che al pagamento delle spese processuali.

«Amore farà caldo stanotte non so se anche da te, bacio». Il messaggio arriva poco prima della mezzanotte dell’8 luglio 2018 a Zhao Chengtian. Mittente: Gianluca Castagna, poliziotto. L’amore, però, non c’entra nulla e neanche il caldo.  

Zhao Chengtian non esiste: il messaggio è destinato a Rosario Grasso, rampollo di una famiglia di ‘ndrangheta della Piana di Gioia Tauro. Grasso registra la dritta e sparisce: si dà alla macchia fino al maggio 2019, quando sarà arrestato ed estradato dalla Spagna.

Continua a leggere su LaCNews24.it.