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«Solano, decisiva, per la vittoria di questa amministrazione al Comune di Scilla, nuovamente abbandonata. Senza i voti della nostra frazione, oggi non siederebbero sulle poltrone che occupano. Eppure, una volta ottenuto ciò che serviva, siamo stati dimenticati, usati come serbatoio elettorale e poi scaricati. Cancellati dalle priorità di chi governa. Io, in prima persona, rispondo ai miei cittadini, che rappresento, ogni giorno. Non solo per gratitudine, ovvia, ma soprattutto per chiarezza e per l’impegno preso, che non verrà mai meno». È quanto dichiara il consigliere comunale di Scilla, Giuseppe Mangeruca.
«È questo che mi spinge e che mi porta a difendere i diritti delle frazioni (partendo da Solano) ed a pretendere risposte concrete. Fatti.
Nonostante le numerose Pec e richieste ufficiali, però, il Comune continua imperterrito ad ignorare i problemi reali: i rifiuti si accumulano, trasformando le nostre strade in discariche; le perdite idriche sprecano acqua e lasciano famiglie senza un servizio essenziale; le strade restano dissestate, piene di buche ed a volte impraticabili, sommerse dall’erba alta.
Un segno evidente dell’assenza totale di manutenzione, nonché di interesse nei confronti dei cittadini.
Non l’ultimo dei problemi però, lo scuolabus, ad esempio, è stato riattivato senza alcuna trasparenza, si chiede alle famiglie di aderire a un servizio conoscendo le tariffe, le modalità di pagamento e le agevolazioni solo un giorno prima della scadenza per le adesioni. Con la sola promessa che, se si raggiungerà il numero minimo per far partire il servizio, seguirà una delibera comunale che stabilirà eventuali sconti o variazioni. Nel frattempo, però, genitori e bambini restano nell’incertezza, costretti a decidere al buio su un servizio fondamentale.
Ovviamente nemmeno questo è stato realizzato. Un segno evidente che qui non manca solo la volontà di affrontare i grandi problemi del territorio ma perfino la capacità e l’interesse di dare risposte alle esigenze più elementari, più immediate.
Alle elezioni si parlava di una Scilla senza differenze tra centro e frazioni; e su questo, paradossalmente, la promessa è stata mantenuta. Perché tutti sono uguali, certamente, ma nella totale indifferenza ed in uno stato di abbandono preoccupante.
Io, in prima persona, non smetterò di combattere contro questa vergogna e non mi fermerò finché Solano (e l’intero Comune di Scilla) non avranno quello che meritano: servizi, decoro e dignità», così conclude il consigliere comunale di Scilla, Giuseppe Mangeruca.