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La notte reggina ha due volti. C’è quello luminoso della movida, dei locali pieni, delle risate sulla spiaggia, delle famiglie che passeggiano sul lungomare Falcomatà. E poi c’è quello più oscuro, dove le regole spesso si infrangono tra guida in stato d’ebbrezza, risse nei locali, abusivismo commerciale e sicurezza stradale a rischio. Abbiamo vissuto tutto questo affiancando la Polizia Locale di Reggio Calabria in una delle sue pattuglie notturne durante un Focus ‘Ndrangheta, in un’estate che, come ci racconta il comandante Zucco, è stata tra le più intense degli ultimi anni.
«Abbiamo intensificato la nostra presenza – spiega Zucco – soprattutto durante i fine settimana, con servizi mirati alla prevenzione e al controllo della movida». I numeri parlano chiaro: sono stati svolti 5 servizi notturni massivi con l’impiego di 100 agenti in totale. In queste occasioni sono stati controllati 470 veicoli e 630 persone. Ben 31 conducenti sono stati sorpresi alla guida in stato di ebbrezza alcolica e 3 sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Numeri allarmanti, che confermano la necessità di una presenza costante e visibile sul territorio.
Non solo sicurezza stradale. Sul fronte dell’abusivismo commerciale, altro fenomeno critico soprattutto nei mesi estivi, sono stati effettuati 55 servizi, con il sequestro di circa 5000 pezzi di merce illegale e oltre 8 quintali di derrate alimentari vendute in violazione delle norme igienico-sanitarie. La Polizia Locale ha inoltre partecipato, in regime interforze, a 26 servizi anti-rissa e anti-abusivismo, rispondendo a una recrudescenza di episodi violenti, anche in contesti frequentati da giovani. Emblematico il caso di una rissa in un locale del centro: quattro persone denunciate per rissa aggravata, con il sequestro di armi improprie come due mazze chiodate, due coltelli, una mini katana e un tirapugni acuminato.
Dal punto di vista amministrativo e commerciale, sono state elevate 104 sanzioni e disposte 4 chiusure di esercizi pubblici, a conferma di una vigilanza attenta anche al rispetto delle regole economiche e sanitarie. Sul fronte della sicurezza stradale, infine, sono stati rilevati circa 180 incidenti, tra cui uno mortale e tre con prognosi riservata. Episodi che sottolineano quanto la prevenzione, soprattutto nei fine settimana, sia ancora una sfida aperta.
Non è mancata l’attività investigativa: la Polizia Locale ha seguito due casi delicati legati al decesso di due persone, una in area pubblica e una in abitazione privata, con l’intervento dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’autopsia su entrambe le salme. Un’altra novità dell’estate è stato il potenziamento del nucleo nautico, grazie all’inaugurazione del nuovo gommone operativo dal 3 giugno. In sei missioni in mare sono stati individuati numerosi scarichi abusivi e monitorate le coste per garantire sicurezza e tutela ambientale.
A completare il quadro, le attività ordinarie di viabilità, il sequestro di tre manufatti abusivi e il potenziamento del servizio di prossimità con circa 20 interventi nelle aree periferiche, a dimostrazione di un impegno che non si limita al centro cittadino ma abbraccia l’intero territorio comunale.
La notte con la Polizia Locale non è solo un’esperienza di controllo, ma un vero viaggio dentro le contraddizioni della vita urbana.
Reggio Calabria si mostra vivace e attrattiva, ma anche fragile di fronte a vecchi e nuovi pericoli. Tra sirene che squarciano il silenzio e lampeggianti che illuminano la notte, resta la certezza che il presidio del territorio, quando è fatto con competenza e determinazione, può fare la differenza.