mercoledì,Aprile 24 2024

RHEGION, LE VIE DELLA STORIA | Percorrendo Via Giuseppe De Nava

Il monumento a Giuseppe De Nava venne realizzato nel 1936, per come si legge sul basamento della statua (“A Giuseppe De Nava Anno XIV E.F.”), a cura dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, e si compone essenzialmente di due parti: il basamento e la statua

RHEGION, LE VIE DELLA STORIA | Percorrendo Via Giuseppe De Nava

Di Giuseppe Cantarella –

La figura di Giuseppe De Nava è talmente importante che la città di Reggio Calabria gli ha dedicato una strada ed una piazza con un bel monumento. Ma c’è di più: la strada gli venne intitolata quando Egli era ancora in vita, e questo costituisce un’eccezione che irrobustisce il giudizio positivo sul personaggio.  Via Giuseppe De Nava (che nel Piano Regolatore del 1911 risulta denominata “Via Romana”) va da Via Domenico Romeo a Piazzale Mino Reitano, mentre  Piazza Giuseppe De Nava è delimitata a Nord da Via Domenico Romeo, a Sud da Via Saverio Vollaro e ad Est da Via Demetrio Tripepi, mentre ad Ovest è delimitata dall’edificio del Museo Archeologico Nazionale. 

Giuseppe De Nava (23.9.1858 – 27.2.1924) nacque a Reggio il 23 settembre del 1858. Conseguì la laurea in Giurisprudenza a Napoli nel 1878.  Cominciò la sua attività politica con l’incarico di Capo di Gabinetto del Ministro dei Lavori Pubblici Giulio Prinetti nel Governo Di Rudinì, nel 1896.  L’anno successivo – 1897 – venne eletto alla Camera dei deputati, dove verrà in seguito sempre riconfermato fino alla sua morte, avvenuta il 27 febbraio del 1924. Ha avuto numerosi incarichi di governo: 1) sottosegretario agli Interni, Governo Sonnino 1, 1906; 2) ministro Industria, Commercio e Lavoro, 1916 – 1917, Governo Boselli 1; 3) ministro Trasporti, 1919, Governo Orlando 1; 4) ministro Trasporti, Governo Nitti 1, 1920; 5) ministro Lavori Pubblici, Governo Nitti 1, 1920; 6) ministro Finanze, Governo Nitti 2, 1920; 7) ministro Industria Commercio, Governo Nitti 2, 1920; 8) ministro Tesoro, Governo Bonomi 1, 1921 – 1922. Nel 1922, alla vigilia dell’avvento del fascismo, fu incaricato dal Re Vittorio Emanuele II di costituire un governo, ma rinunciò al mandato a causa degli insanabili contrasti tra i partiti. 

Il monumento a Giuseppe De Nava venne realizzato nel 1936, per come si legge sul basamento della statua (“A Giuseppe De Nava Anno XIV E.F.”),  a cura dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, e si compone essenzialmente di due parti: il basamento e la statua. 

Sulla faccia del basamento che guarda verso il Museo si ammira un bassorilievo che raffigura scene evocative della ricostruzione della città di Reggio Calabria: in effetti il De Nava fu tra gli artefici della rinascita della città, soprattutto tramite lo strumento della legge istitutiva dell’Ente Edilizio (L. 18.6.1914, n. 700). Il basamento è sormontato dalla statua del politico. 

Sia la statua che il bassorilievo sono opera dello scultore Francesco Jerace (26 luglio 1853 – 18 gennaio 1937). 

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