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Sabato 6 agosto, all’Arena dello Stretto – Lungomare “Italo Falcomatà” di Reggio Calabria, la serata è stata allietata dalla seconda giornata della rassegna letteraria Xenía Book Fair, alla sua VII edizione, una manifestazione organizzata dalla Leonida Edizioni in concerto con Sonartis Academy, Associazione Georgia in Calabria, Comunità Armena Calabria, Associazione Culturale Anassilaos e Creative Digital Printers.
Stand presenti: Laruffa Editore, Settenove Edizioni, Kimerik Edizioni, Casta Editore, Edizioni Beroe, Edizioni Lyriks, La Rosa del Pozzo Edizioni, Associazione Georgia in Calabria, PC Recovery e Leonida Edizioni.
La presentatrice, Maria Teresa Notarnicola, ha invitato sul palco il prof. Andrea Calabrese (docente ordinario al conservatorio “F. Cilea” di RC, autore, insegnante di Narratologia, studioso di Dante) che ha messo in risalto il tema centrale del Festival, il Viaggio, con un’analisi accurata del poema di Dante Alighieri, percorso “allo stesso tempo esteriore e interiore”.
Il secondo salotto ha visto come protagonista lo studioso dell’estetica del sublime Raffaele Gaetano che, tramite il suo ultimo libro, Per la Calabria Selvaggia (Laruffa Editore, 2022), ha accompagnato il pubblico in un viaggio nell’arte della meraviglia, tra paesaggi suggestivi e immagini pittoresche, opera della mano del grande artista ottocentesco Edward Lear.L’incursione del duo Pasquale Caprì e Benvenuto Marra ha intrattenuto il pubblico con un divertente intermezzo comico e canoro.
Il Festival è continuato con l’importante incontro su Yeghishe Charents. Questo ponte culturale tra Italia e Armenia, fortemente voluto dalla Leonida Edizioni, si è concretizzato con la pubblicazione della prima antologia delle opere del Poeta armeno (Io della mia dolce Armenia, Leonida edizioni, 2022), divenuto simbolo di un popolo. Nel ricco salotto letterario si sono alternati gli interventi di S.E. Tsovinar Hambardzumyan (Ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria della Repubblica d’Armenia in Italia), Naira Ghazaryan (interprete e traduttrice), Carmine Verduci (presidente dell’Associazione Pro-Loco di Brancaleone e membro della Comunità Armena-Calabria), Sebastiano Stranges (archeologo), Stefano Iorfida (presidente dell’Associazione Anassilaos) e il prof. Giuseppe Bombino (Università Mediterranea). A conclusione degli interventi, l’Associazione Anassilaos ha consegnato il “XXXIV Premio per la Pace e la cooperazione tra i popoli” all’ambasciatrice S.E. Tsovinar Hambardzumyan.
L’ultimo salotto letterario ha visto come protagonisti Antonella Cutrupi con Declinazione d’amore, e Gianfranco Cordì con Il punto di vista del playboy (autori La Rosa nel Pozzo Edizioni), si è dibattuto sulla ricerca dell’Altro in un viaggio attraverso l’amore, prima dal punto di vista femminile e poi tramite una regressione che da Casanova è arrivata ai giorni nostri.
Il Festival si concluderà questa sera con la proclamazione dei vincitori della prima edizione del Premio Letterario Internazionale Xenìa Book Fair.

