sabato,Aprile 20 2024

Cinema, l’horror gotico “Cruel Peter” ambientato a Messina prima del sisma del 1908

Il film è in programmazione su Rai Play, in questi giorni in cui si intrecciano la festa di Halloween e la commemorazione religiosa dei defunti. La trama compie un salto di cento anni per arrivare ai giorni nostri

Cinema, l’horror gotico “Cruel Peter” ambientato a Messina prima del sisma del 1908

La città di Messina e il suo monumentale cimitero, detto anche gran camposanto e uno dei più importanti d’Europa, protagonisti dell’horror a tinte gotiche “Cruel Peter”. Girato nel 2016 e uscito nel 2019, il film è stato distribuito in esclusiva da Rai play, dove è in programmazione in questi giorni in cui si intrecciano la festa di Halloween e la commemorazione religiosa dei defunti. I diritti di distruzione sono stati acquistati in oltre 60 paesi.

Messina del sisma e del mistero

I registi Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini spingono lo sguardo dentro una Messina arcana e ancestrale. Ispirandosi al dramma assoluto del sisma, raccontano una città piena di storia, suggestioni e mistero.

Sullo sfondo i giorni immediatamente precedenti alla catastrofe che nel 1908 devastò le città della Stretto, Reggio Calabria e soprattutto Messina. La trama compie poi un salto di cento anni per arrivare ai giorni nostri. Un presente che guarda al passato, non ancora del tutto passato. Dal passato al presente. Il passo dei protagonisti muove infatti un secolo dopo il sisma, tra le tombe, le statue monumentali del cimitero inglese, e il loro sguardo spazia dal porto di Messina con la Madonnina e le navi che attraversano lo Stretto, il Duomo, la fontana di Orione e il sacrario di Cristo Re.

La trama e l’ombra del male

Peter Hoffmann Aran Bevan, unico erede e figlio tredicenne di una facoltosa famiglia di armatori inglesi residente a Messina, ha uno spirito malvagio ed è capace di atroci crudeltà. Ha con la madre un rapporto perverso al punto che, per averla tutta per sé, uccide il padre (anche se le cronache del tempo parlano di suicidio).

Una crudeltà che Peter riversa in particolare sugli animali e sulle persone addette alle servitù e di cui la madre è complice, difendendolo lo anche di fronte all’evidenza. Per questo a fermarlo, o meglio a tentare di farlo, è il figlio del giardiniere Alfredo che, stanco delle angherie e delle violenze impunite, lo getta in una buca, impedendogli di uscire e separandolo dalla madre.

È il giorno di Natale del 1908. Ma Alfredo e la sua famiglia non sono cattivi e così dopo qualche giorno, lo stesso Alfredo decide di andarlo a liberare ma lo fa nel momento sbagliato. Un terribile sisma distrugge la città, compresa la casa nobiliare degli Hoffmann e il cimitero degli inglesi.

È il 28 dicembre 1908. Alfredo e Peter muoiono, destino tragico comune a migliaia di persone in quell’alba di inferno. Ma quel luogo non sarà mai più lo stesso e soprattutto non sarà mai completamente libero dalla presenza malvagia di Peter.

Un secolo dopo

Dopo più di cento anni, la terribile vicenda viene riportata alla luce da un archeologo, Norman (Henry Douthwaite) in missione da Londra a Messina. Arriva, attraversando lo Stretto, con la figlia Liz (Zoe Nochi).

Lei crede negli spiriti e spera sempre di riuscire a mettersi in contatto con la madre, scomparsa alcuni anni prima in un incidente a causa del quale lei ha perso l’udito. Tenta di farlo anche a Messina, ignara che in quel luogo vaghi ancora lo spirito malvagio di Peter Hoffman, non solo interrato vivo ma anche separato da sua madre, una sorta di dama nera anche lei non sopravvissuta al terremoto.

Il cast

Un cast misto con una rappresentanza di attori messinesi come Katia e Gabriele Greco, nei ruoli di Bianca, ricercatrice del posto, e del padre di Peter, Edgar. Poi ancora Christian Roberto e Antonio Alveario, nel ruolo di Alfredo e del domestico. Nel ruolo di Emma, zia di Bianca e dotata di poteri sacri in grado di liberare corpi posseduti dal male, Aurora Quattrocchi, di origini croate e residente a Palermo, e il catanese Claudio Castrogiovanni nel ruolo del criptico tenente Calarco.

Articoli correlati

top