Nel cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, giovedì 30 ottobre alle ore 21.00 il Palazzo della Cultura di Locri ospiterà, in anteprima regionale, lo spettacolo “PPP – Amore e Lotta”, inserito nel Festival di Musica Classica della Locride Calabria in Opera, organizzato dall’Accademia Senocrito con il patrocinio del Comune di Locri – Assessorato alla Cultura.

Lo spettacolo, una produzione Officine Jonike Arti, porta in scena un Pasolini inedito e profondamente umano, grazie alla drammaturgia di Katia Colica e alla regia di Matteo Tarasco.

In un tempo sospeso tra vita e morte, Pasolini si ritrova circondato dai fantasmi più amati — la madre Susanna e il fratello Guido — in un dialogo poetico e struggente, in cui la parola diventa corpo, memoria e verità. Sul palco, pochi elementi essenziali: una Lettera 22, una lampada, un mangianastri e una luce che avvolge i personaggi come nebbia e ricordo.

Nel ruolo di Pier Paolo, Americo Melchionda offre un’interpretazione intensa e sfaccettata. Al suo fianco Maria Milasi è Susanna, madre dolente e amorosa, mentre Andrea Puglisi interpreta Guido, fratello e simbolo di un’eterna giovinezza perduta. Tre anime legate da un amore che sopravvive oltre la morte.

L’autrice Katia Colica regala al pubblico un Pasolini «carnalmente poetico», sospeso tra cielo e terra, in un deserto simbolico che rappresenta l’isolamento e la resistenza dell’artista.

«Abbiamo estrema necessità di poesia e di poeti che sappiano infondere un senso alle nostre vite — scrive il regista Matteo Tarasco nelle sue note di regia —. Il nostro spettacolo non è un languore, ma un monito».

Accompagnato dalle musiche originali di Antonio Aprile, “PPP – Amore e Lotta” conduce lo spettatore dentro l’universo più intimo di Pasolini, restituendone la fragilità, l’amore e la lotta, in un sogno sospeso tra memoria e realtà.

Dall’anteprima di Locri, lo spettacolo intraprenderà un tour nazionale nei principali cartelloni di teatro contemporaneo e civile.