I dem denunciano non solo la violazione della privacy ma anche un’assenza dei controlli senza alcuna assunzione di responsabilità politica
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«Quanto accaduto in questi giorni con la pubblicazione della determina n. 88 del 9 dicembre 2025 e con l’elenco dei presunti debitori del Comune non può essere archiviato come un semplice errore tecnico o come una distrazione di ufficio». È quanto dichiara in una nota il Partito democratico di Bova Marina.
«È stato pubblicato sull’albo online un atto gravemente illegittimo, contenente dati sensibili di cittadini, molti dei quali si sono ritrovati improvvisamente indicati come morosi, con conseguenze concrete e pesantissime, fino al blocco dei conti correnti, salvo poi scoprire che gran parte delle posizioni contestate risultavano regolarmente pagate.
Qui non è in discussione solo il tema, già gravissimo, della violazione della privacy, completamente ignorata. Il punto centrale è un altro: come è possibile che un atto di questo tipo venga istruito, firmato e pubblicato senza controlli, senza verifiche e senza alcuna assunzione di responsabilità politica?
È davvero credibile sostenere che l’amministrazione non fosse a conoscenza di ciò che veniva prodotto dagli uffici? È accettabile che si rediga e porti alla firma un provvedimento così delicato senza la certezza assoluta della correttezza dei dati?
Oggi assistiamo a scuse tardive e formali, che non bastano a sanare un danno già arrecato ai cittadini e che restituiscono l’immagine di un Comune privo di vigilanza e di senso istituzionale, dentro e fuori le mura comunali.
È vero che le riforme amministrative hanno attribuito maggiori poteri ai dirigenti. Ma è altrettanto vero che la responsabilità politica non si delega e che chi amministra ha il dovere di essere presente, vigile e consapevole di ciò che accade negli uffici comunali.
Questa vicenda non è un incidente isolato. È il segno di un modo di governare che scarica gli errori verso il basso o comunque verso gli altri e si sottrae al momento della responsabilità.
Nella speranza che qualcuno trovi il coraggio di riconoscere pubblicamente ciò che non ha funzionato –conclude il Partito democratico di Bova Marina - e di assumersene le conseguenze, rivolgiamo ai cittadini di Bova Marina l’augurio di un Natale sereno, nel rispetto della loro dignità e dei loro diritti».

