«Tutti invitati a serate di cultura sotto le stelle di grande bellezza con la 42 ^ stagione dei caffè letterari del Rhegium Julii. Si inizia giovedì 4 luglio con Roberto Napoletano. Il nuovo direttore de Il Mattino sarà qui con un libro di grandissimo interesse che propone l’idea di un Sud che sta per cambiare o invertire la rotta. Ne discuteremo con il sindaco Giuseppe Falcomatà, con il socio Mario Musolino. Siamo particolarmente contenti di invitare anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per questo momento di riflessione alta sullo stato della Calabria e del Mezzogiorno».

Così il presidente del circolo culturale Rhegium Julii si rivolge alla cittadinanza, in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo ciclo di attività estive del sodalizio culturale tra i più longevi della Calabria, al via da giovedì. Il ricco programma è stato presentato questa mattina presso la biblioteca Gilda Trisolini di palazzo Alvaro, sede della città Metropolitana di Reggio Calabria. Gli incontri si snoderanno dal 4 luglio fino al prossimo 26 agosto. Avranno inizio alle ore 21.30 nella cornice del circolo del Tennis Rocco Polimeni di Reggio.

Le sinergie

«Proprio oggi consideravo con orgoglio e soddisfazione che il circolo del Tennis Polimeni è diventato una sorta di residenza estiva del Rhegium Julii. La collaborazione ormai va avanti da moltissimi anni ed è sempre più forte e sempre più si caratterizzata da valori condivisi, grazie anche al contributo del Panathlon Reggio Calabria». Così il presidente del circolo del tennis Polimeni di Reggio Calabria, Ezio Privitera.

Pure quest’anno preziosi i contributi di associazioni storiche come il Panathlon Club di Reggio Calabria, il Fai Reggio Calabria, il Cis, il Rotary Club Reggio Calabria, il Cif il Planetario Pithagoras, l’Accademia del tempo libero con l’Orchestra giovanile di fiati di Delianuova.

Una kermesse culturale, ormai storica in riva allo Stretto, promossa anche in sinergia con il comune di Campo Calabro.

«Siamo grati al circolo Rhegium Julii di questa partnership che ci offre preziose opportunità di incontro e di arricchimento culturale. Il premio Gaetano Cingari che ci vedrà ancora una volta uniti nel prossimo autunno, nell’ambito dei premi Rhegium Julii, costituisce il culmine di questa sinergia. Anche quest’estate tra gli appuntamenti estivi del circolo anche l’iniziativa a Poggio Pignatelli di Campo Calabro». Così l’assessore comunale di Campo Calabro, Santo Idone.

Gli ospiti e lo spazio internazionale

Dopo Roberto Napolitano, che aprirà giovedì sera, ecco gli ospiti che esploreranno i tanti campi del sapere e racconteranno pezzi di storia. «Avremo naturalmente una serie di protagonisti di grande rilievo come l’ex calciatore Giovanni Toschi, lo scrittore e giornalista Arcangelo Badolati, il sociologo ed economista Tonino Perna. E ancora il giornalista e scrittore Luca Serafini, il fisico Luca Amendola, il filosofo Massimo Pigliucci e infine il nostro Carmine Abate. Anche quest’anno chiuderemo con il Premio Rhegium Julii Inedito 2024, giunto alla 56ma edizione, dedicato alla poesia singola, alla silloge poetica e al racconto. Nell’occasione insigniremo del premio Una vita per la cultura Silvestre Clancie, presidente dell’Istituto Mallarmè di Parigi, e Muriel Augry Merlino, responsabile per tanti anni degli Istituti di cultura francesi all’estero.

Già dall’anno scorso abbiamo introdotto in conclusione della stagione questo spazio di respiro internazionale. Ciò per dare l’appuntamento al premio internazionale Città dello Stretto Giuseppe Casile e ai Premi Rhegium Julii in autunno». Conclude il presidente del circolo culturale Rhegium Julii, Giuseppe Bova.

Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione di storia Patria per la Calabria e Tonino Raffa, giornalista sportivo e storica voce Rai e past Panathlon Reggio Calabria. Un saluto è stato porto anche dalla presidente del Cis Calabria Loreley Rosita Borruto, dal console per il Touring club Reggio Calabria Domenico Cappellano, dallo scrittore Gianfranco Cordì e dalla presidente del Cif Reggio Calabria Renata Melissari.