Due nuovi incontri Anassilaos tra Museo Archeologico e Biblioteca De Nava: focus su Michele Guerrisi e sul plebiscito del 1860
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L’area espositiva della filiale di Poste Italiane torna, su impulso dell’associazione Anassilaos, ad essere anche presidio culturale aperto alle scuole e alla cittadinanza. Fino al 15 marzo visitabile la mostra dei documenti di indizione. E intanto anche la nostra arcidiocesi in preghiera per la salute del Santo Padre
Proseguono tra il Museo Archeologico e la Biblioteca De Nava gli incontri promossi dall’Associazione Anassilaos all’insegna della «percezione del tempo tra antico, moderno e contemporaneità». Mercoledì 22 ottobre alle ore 17.30, presso la Sala del Museo Archeologico, la prof.ssa Roberta Filardi, studiosa di Arte contemporanea e docente di storia dell’arte presso il Liceo T. Campanella – M. Preti Frangipane, terrà una conversazione sul tema «L’idea della forma nella scultura di Michele Guerrisi» (Cittanova, 23 febbraio 1893 – Roma, 29 aprile 1963) dedicata al grande scultore, pittore, poeta, critico e storico dell’arte nato a Cittanova (RC) nel 1893.
Attraverso l’analisi di opere esemplari del maestro, alcune custodite nella città, la studiosa metterà in luce l’idea della forma nella sua produzione plastico-scultorea. Un’occasione per ricordare un artista calabrese, interprete importante della cultura figurativa della prima metà del Novecento, in dialogo con artisti e intellettuali del periodo e con un forte legame con la Calabria e con la cultura magnogreca della terra d’origine. Una ricerca di classicità che per lui rappresentò «il solo lievito vitale», con un’adesione verso un’arte misurata sui grandi esempi della figurazione classica e rinascimentale, in contrasto con le rivoluzioni estetiche del suo tempo.
L’iniziativa, promossa dal Museo Archeologico Nazionale con la partecipazione del Direttore Fabrizio Sudano e dell’Associazione Anassilaos, vede anche la collaborazione della Biblioteca De Nava con la partecipazione della responsabile Daniela Neri.
Il giorno successivo, giovedì 23 ottobre, presso la Sala Giuffrè della Biblioteca De Nava, due giovani ricercatori, dottorandi di ricerca presso il DICAM dell’Università di Messina, Fabio Arichetta e Ugo Muraca, parleranno del «Plebiscito a Reggio Calabria e Messina (21 ottobre 1860)».
Il 21 ottobre 1860 infatti si tenne nelle Province Napoletane e in Sicilia il plebiscito che segnò l’adesione di questi territori al Regno d’Italia. Il quesito per Napoli fu «Il Popolo vuole l’Italia una e indivisibile con Vittorio Emanuele Re costituzionale, e suoi legittimi discendenti?» (un po’ diverso quello per la Sicilia: «Il Popolo Siciliano vuole l’Italia una ed indivisibile con Vittorio Emanuele Re costituzionale, ed i suoi legittimi discendenti?»). Al plebiscito si giunse attraverso un serrato dibattito politico, soprattutto per la Sicilia e le sue tradizioni autonomistiche, e fu preferito a quella Assemblea Costituente che molti Siciliani propugnavano. Non è un caso che nel quesito per la Sicilia si facesse espresso riferimento al «popolo siciliano».
L’incontro è patrocinato anche dall’Archivio di Stato di Reggio Calabria e dalla Deputazione di Storia Patria per la Calabria, con la partecipazione della direttrice dell’Archivio, Angela Puleio, e del presidente della Deputazione, Giuseppe Caridi. A portare i saluti sarà la dott.ssa Daniela Neri, responsabile della Biblioteca De Nava.

