Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
Un filo rosso che ha legato più arti. È stato questo il senso dell’incontro che si è svolto a Roma presso la Libreria Errante, per presentare il libro “Fil Rouge-Storia di un vissuto e di un sentire” della scrittrice reggina Antonella Ammendolia. L’occasione è stata quella dell’ultimo appuntamento della rassegna “Autrici Autori in Vetrina”, ideata, curata e condotta da Lucia Migliaccio e Barbara Cultrera e promossa dall’associazione “Prima- insieme per la qualità della Vita”, fondata dalla stessa Lucia Migliaccio (presidente) e Giovanni Caron (vicepresidente).
Entrambi, assieme alla giornalista e fotoreporter Cultrera, hanno moderato l’incontro con una curiosità e professionalità tale da porre alla scrittrice domande stimolanti e profonde per il pubblico, indagando le ragioni profonde che hanno portato Antonella a scrivere il libro. Una piacevole sorpresa le letture sentite e cadenzate dell’attore e doppiatore Mario Cordova, conosciuto come la voce italiana di Richard Gere e per aver prestato la voce a Patrick Swayze nel film Ghost, tratte da Fil Rouge.
L’evento è stato impreziosito dall’esposizione delle opere del pittore reggino Alessandro Allegra, che ha ideato la copertina del libro e ha spiegato, in alcune battute, il fil rouge tra l’arte pittorica, cinematografica e letteraria. Ne è seguito un firmacopie sentito.
«Una rassegna che nasce con l’idea di portare nei luoghi più impensati la passione per i libri, le persone e la lettura», sono queste le parole della giornalista e fotorepoter Barbara Cultrera, mentre la presidente Lucia Migliaccio ha parlato dell’evento sottolineando che «Questi incontri sono momenti importanti di condivisione delle emozioni e delle sensazioni. Quello di oggi è stato davvero intenso, da replicare».
«Una serata meravigliosa, un romanzo storico pazzesco – ha affermato l’attore Mario Cordova – una scrittrice giovane che ha presentato il libro attraverso il suo cuore, attraverso le difficoltà, perché credo che una presentazione, questo debba fare, far conoscere la persona». Alessandro Allegra ha invece evidenziato come «Il fil rouge di Antonella ha unito le arti, quella pittorica, quella attoriale e quella letteraria e la ringrazio tanto per questo».
Emozionato l’intervento della scrittrice Antonella Ammendolia che ha ringraziato tutti per aver dato la possibilità al suo libro di sbarcare, ancora una volta dopo la menzione d’onore ricevuta a Casa Sanremo durante la kermesse, fuori regione dandole modo di parlare di scrittura, storia e violenza di genere.