Si è svolto presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DIGIES) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria il Seminario “Mafia and Firm Performance”, organizzato dal prof. Domenico Nicolò, responsabile scientifico dell’unità di ricerca della Mediterranea del progetto PRIN 2022 PNRR “The Effect of Organized Crime on Firm Technical Efficiency and R&D Investments”, coordinato dal prof. Carlo Migliardo dell’Università di Messina, con la partecipazione dell’unità su ricerca dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” diretta dal prof. Salvatore Loprevite.

L’aula gremita di studenti, docenti, professionisti e rappresentanti della società civile testimonia l’interesse e la sensibilità per un tema cruciale per lo sviluppo economico del territorio.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati di due anni di ricerca, che hanno analizzato gli effetti della criminalità organizzata sulle imprese in termini di efficienza, redditività, capacità innovativa e investimenti in ricerca e sviluppo. Particolare attenzione è stata riservata anche alle imprese in amministrazione giudiziaria, alle imprese familiari, alle startup ad alta crescita (gazzelle) e alle difficoltà di accesso al credito che incontrano le imprese operanti nei territori di mafia. L’unità dell’Università di Messina ha inoltre elaborato un indicatore composito per misurare la presenza mafiosa a livello comunale.

Hanno aperto i lavori il Magnifico Rettore, prof. Giuseppe Zimbalatti, il Delegato alla Ricerca, prof. Massimo Lauria, e il Direttore del DIGIES, prof. Massimo Finocchiaro Castro, che hanno sottolineato l’importanza strategica di produrre e diffondere conoscenza scientifica sul fenomeno mafioso per supportare le politiche pubbliche e la formazione degli studenti, che saranno la nuova classe dirigente del paese.

Il prof. Claudio Teodori (Università di Brescia, Presidente SIDREA) ha evidenziato il forte contributo della ricerca agli studi economico-aziendali. La Prefetta di Reggio Calabria, S.E. dott.ssa Clara Vaccaro, ha richiamato la dimensione delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico locale e le problematiche che ne derivano. Il Sindaco Metropolitano, Avv. Giuseppe Falcomatà, ha sottolineato la rilevanza dello studio per un territorio che porta il peso di una forte presenza mafiosa. Il Procuratore della Repubblica, dott. Giuseppe Borrelli ha rimarcato l’utilità della ricerca presentata in questo seminario, rimarcando come la mafia generi ricchezza che, tuttavia, non produce sviluppo. Il dott. Luciano Caridi dell’ANBSC ha presentato alcuni dati sulle imprese confiscate in Italia e ha illustrato le criticità nella loro gestione, poiché spesso giungono alla confisca in condizioni di crisi irreversibile. Sono intervenuti anche il Presidente della Camera di Commercio, dott. Antonino Tramontana, e il Presidente di Confindustria Reggio Calabria, ing. Domenico Vecchio, che hanno discusso gli effetti della criminalità organizzata sul sistema produttivo e le azioni intraprese per sostenere le imprese sane.

Nella sessione dedicata ai risultati della ricerca, il prof. Carlo Migliardo e il prof. Antonio F. Forgione hanno presentato i principali contributi del progetto PRIN PNRR, soffermandosi in particolare sull’indicatore composito di presenza mafiosa da loro stimato a livello comunale e sugli effetti della criminalità sull’accesso al credito. Il prof. Fabio La Rosa (Università di Catania) ha inquadrato la ricerca nel panorama nazionale degli studi aziendali sulla criminalità organizzata. Il prof. Domenico Nicolò ha poi presentato la sua monografia “Mafia and Firm Performance. The Effect of Organized Crime and Its Removal”, appena pubblicata nella collana referata e accreditata AIDEA, edita da FrancoAngeli. La presentazione è stata effettuata insieme alla prof.ssa Daniela Mancini, direttrice della collana, la quale ha posto in luce il rilevante contributo del volume agli studi aziendali sul tema.

Nell’ultima parte del seminario sono intervenuti i proff. Vincenza Caracciolo La Grotteria, Nico D’Ascola, Giorgio Fontana e Marcella Scrimitore, che hanno illustrato gli sviluppi delle rispettive linee di ricerca condotte nell’unità di ricerca del progetto PRIN PNRR della Mediterranea. Il prof. Salvatore Loprevite ha presentato uno studio sugli effetti della presenza mafiosa sui sistemi di controllo nelle PMI. La prof.ssa Sabina De Rosis ha illustrato, insieme al prof. Nicolò, una ricerca sull’impatto dell’efficacia istituzionale e dell’innovazione territoriale sui risultati delle startup non profit e sociali ad alta crescita.

I lavori sono stati conclusi dal prof. Massimo Finocchiaro Castro, che ha sottolineato l’importanza della ricerca presentata nel seminario e di rafforzare il dialogo tra accademia, istituzioni e imprese per promuovere legalità e sviluppo.