venerdì,Aprile 19 2024

Scilla, Macrì sospende lo sciopero della fame dopo l’incontro col prefetto

L’imprenditore scillese, protagonista della clamorosa protesta, ha incontrato la massima autorità del governo. Resta in attesa dell’esito della sentenza del Tar sul piano spiagge

Scilla, Macrì sospende lo sciopero della fame dopo l’incontro col prefetto

Dopo l’incontro con il prefetto di Reggio Calabria, Pietro Macrì imprenditore di Scilla, interrompe le sue rimostranze. Vi abbiamo raccontato la sua storia: qualche giorno fa, per protestare contro un piano spiagge che lo tagliava fuori dall’attività lavorativa, si era incatenato davanti al suo locale di Scilla, annunciando lo sciopero della fame e della sete, per protestare contro il Piano spiagge che, come lui, penalizza molti lavoratori del settore. Un bagliore di speranza accesosi, come chiarisce dopo un incontro con il prefetto di Reggio Mariani.

«Dopo un’accurata riflessione, comunico la mia decisione di sospendere (momentaneamente) lo sciopero della fame. Ringrazio fortemente Sua Eccellenza che in qualità di primaria figura rappresentativa delle Istituzioni della Provincia, ha accettato di ascoltare “le mie ragioni“, cosa mai avvenuta durante l’iter della costituzione del piano spiaggia da parte degli incaricati dello Stato. Attenderò quindi, anche se con molta apprensione, l’esito della sentenza del TAR, rimandando eventualmente a dopo qualsiasi forma di protesta a tutela dei miei diritti. Ringrazio ancora Sua Eccellenza, le forze dell’ordine, i giornalisti, la moltitudine di amici, i colleghi commercianti ,che ognuno nel proprio ruolo mi hanno sostenuto ed incoraggiato nella mia protesta che è diventata la protesta di tutti quelli che rivendicano il diritto di lavorare. Ancora grazie, grazie, grazie».

top