venerdì,Marzo 29 2024

Vertenza Alival, lavoratori e sindacati in attesa di essere convocati dalla Regione

Per salvaguardare i livelli occupazionali sarà necessario mantenere aperto il sito produttivo a Reggio. La risoluzione dei contratti è fissata a fine marzo

Vertenza Alival, lavoratori e sindacati in attesa di essere convocati dalla Regione

È ancora il tempo di attesa per una sessantina dei 79 dipendenti nel caseificio Alival di San Gregorio, che non hanno optato per il trasferimento in altra sede fuori dalla Calabria.

Loro, infatti, perderanno il posto di lavoro se lo stabilimento non proseguirà, con altra proprietà, la sua attività.

L’attesa dei lavoratori e dei sindacati

L’attesa è anche di Nicola Rodi, Antonino Zema e Antonio Zavettieri, rispettivamente segretario generale Flai Cgil Reggio Calabria, segretario generale aggiunto Fai Cisl Reggio Calabria e segretario regionale Uila Uil Calabria.

Dovrebbero essere convocati dalla vicepresidente della Regione e assessora al Lavoro, Giuseppina Princi.

La chiusura a marzo del 2023

Lo scorso aprile è stata annunciata la chiusura entro il primo trimestre del 2023 del caseificio Alival sito a San Gregorio.

Lo stabilimento reggino è afferente al gruppo Castelli, di proprietà della multinazionale francese Lactalis.

Dunque per salvaguardare i livelli occupazionali sarà necessario individuare un acquirente che mantenga aperto il sito produttivo a Reggio Calabria.

Ciò dovrà avvenire in tempi brevi. Si avvicina, infatti, avvicina la fine di marzo, termine che il gruppo Castelli si è impegnato ad attendere prima di risolvere i contratti.

La trattativa al tavolo istituzionale

Secondo indiscrezioni ci sarebbe qualche acquirente ma è necessario che la trattativa sia seguita sedendo a un tavolo istituzionale.

Questo per altro è l’impegno assunto con dipendenti e sindacati dalla Regione Calabria, proprio in occasione delle riunioni svoltesi a Roma presso la sede della conferenza della Regioni.

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