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Un passo concreto verso un mondo del lavoro più equo e inclusivo. Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, ha firmato oggi, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina, la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro, la dichiarazione d’intenti promossa in Italia da Fondazione Sodalitas per favorire politiche inclusive e combattere le discriminazioni nei contesti occupazionali.
La firma, avvenuta nel corso dell’evento “Donne e Lavoro: un approccio intersezionale”, si inserisce nel quadro del progetto europeo SPEED-FEM, cofinanziato dalla Commissione Europea e promosso in Italia da Fondazione Sodalitas, Soleterre, Fondazione Libellula, con la collaborazione greca di KEAN e D&I. L’iniziativa si rivolge alle aziende di ogni dimensione, proponendo strumenti e buone pratiche per la valorizzazione delle donne sul posto di lavoro, con attenzione a quelle che affrontano discriminazioni intersezionali.
Secondo Pietro Franza, presidente di Sicindustria Messina, «la firma della Carta rappresenta un passo fondamentale per promuovere una cultura aziendale attenta alla diversità. L’uguaglianza di genere è un principio etico imprescindibile ma anche una leva strategica di competitività. Con questa adesione, vogliamo incoraggiare le imprese del territorio a valorizzare il talento femminile e a contrastare ogni forma di discriminazione sul lavoro».
Il progetto SPEED-FEM punta alla creazione di ambienti di lavoro più inclusivi attraverso attività di formazione, sensibilizzazione e confronto tra imprese, esperti e realtà virtuose. In questo contesto si è svolta anche una tavola rotonda coordinata da Tiziano Minuti, responsabile HR del Gruppo Caronte & Tourist, durante la quale sono state condivise esperienze aziendali rilevanti del territorio, come quelle di A2A Energiefuture, Agrumaria Reggina, CIRS Casa Famiglia, Irritec.
«Abbiamo intrapreso coraggiosamente un percorso per la parità di genere in un settore, come quello marittimo, storicamente maschile e maschilista – ha raccontato Minuti –. Dal 2021 abbiamo creato una commissione paritetica, firmato un accordo per aumentare del 10% la presenza femminile, promosso formazione sul linguaggio inclusivo e iniziative contro la violenza di genere. Oggi possiamo dire di aver raggiunto traguardi significativi, come la certificazione ISO 30415 e la UNI PDR 125 per la parità di genere».
All’evento sono intervenuti anche Giovanna Spatari, rettrice dell’Università di Messina, Federico Basile, sindaco della città, Cettina Scaffidi, presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio, e Domenico Vecchio, presidente di Confindustria Reggio Calabria, oltre ai rappresentanti degli ordini professionali locali, che hanno espresso il proprio impegno per il rafforzamento delle pari opportunità nel mondo del lavoro.