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Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, promuovere l’occupabilità dei giovani e rafforzare il legame tra formazione universitaria e sistema produttivo. Sono questi gli obiettivi al centro della tredicesima edizione del Professional Day, in programma a Reggio Calabria il 19 e 20 giugno, presso il Lotto D del Dipartimento DiGiES dell’Università Mediterranea.
L’evento, presentato ufficialmente questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la Camera di Commercio, coinvolgerà 56 aziende provenienti da tutta Italia e prevede oltre 3800 colloqui di selezione già programmati, a conferma dell’interesse crescente per una manifestazione che si consolida come punto di riferimento per l’inserimento lavorativo in ambito locale e nazionale.

A illustrare i contenuti e i numeri dell’iniziativa è stato il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, che ha sottolineato il ruolo strategico del Professional Day per il territorio: «Le imprese cercano profili sempre più qualificati, e la qualità delle candidature lo conferma. Questo evento si pone come ponte tra chi cerca lavoro e chi lo offre, offrendo un’occasione concreta di selezione e orientamento. È anche un messaggio forte: oggi si assume in base alla competenza, non per relazioni personali. La formazione, dunque, è centrale».
A ribadire l’importanza della collaborazione tra istituzioni è stato anche il rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti: «La squadra composta da Camera di Commercio, CISMe e il nostro servizio di job placement è ormai rodata e vincente. Questo evento permette di far incontrare i fabbisogni reali delle imprese con i percorsi formativi dei nostri studenti. I numeri parlano chiaro: migliaia di appuntamenti già fissati tra aziende e laureati, e un impatto concreto in termini di inserimenti lavorativi e orientamento. La partecipazione attiva dei nostri giovani dimostra quanto sia atteso e necessario un evento come questo».
A raccontare la genesi e l’evoluzione del progetto è stato Mario Carbone, presidente della cooperativa sociale CISMe, tra i promotori storici del Professional Day: «Il Professional Day è nato all’interno di un salone dell’orientamento tanti anni fa, e oggi è diventato un evento autonomo e strutturato. Oltre 430 candidature raccolte, più di 140 profili professionali ricercati, e una platea molto eterogenea: dal diciottenne appena diplomato all’over 50 in cerca di reinserimento. È un momento inclusivo, che genera opportunità e offre strumenti anche a chi affronta per la prima volta un colloquio di lavoro».
Il motto scelto per l’edizione 2025 “Un colloquio può fare la differenza”, e mai come quest’anno il messaggio risulta centrato. L’evento è promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria tramite la sua azienda speciale IN.FORM.A, in collaborazione con l’Università Mediterranea (Job Placement) e la cooperativa sociale CISMe.