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«Stiamo portando avanti da due anni e mezzo un lavoro che l’Italia attende da secoli perché l’attraversamento del ponte sullo Stretto è qualcosa che si aspetta dai tempi dei romani. È un’opera ingegneristicamente di avanguardia che verrà ammirato e studiato dagli ingegneri di tutto il mondo e siamo a un ottimo punto, non di arrivo ma di partenza: il consiglio di amministrazione oggi è l’obiettivo dell’approvazione del progetto definitivo la settimana prossima, l’apertura dei cantieri entro l’estate».
Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine del cda della società Stretto di Messina. «Penso possa essere un’importante operazione antimafia. Quando porti lavoro, speranza e prospettive a tanti
giovani, in terre spesso dimenticate, si fa una cosa grande. E poi da lombardo so che sono coinvolte tante regioni in tutta Italia e la maggior parte dalla Lombardia. Ho incontrato questa mattina i project manager americani – ha detto – e ci saranno fino a 170 ingegneri che arriveranno degli States in Italia, ci sono partnership con i giapponesi, i danesi, gli spagnoli e i francesi. Passo dopo passo: oggi il consiglio di amministrazione, poi l’obiettivo del pre Cipess questa settimana, l’obiettivo del Cipess la settimana prossima e poi aspetteremo la validazione della Corte dei conti. Ma
arrivare, dopo neanche tre anni, all’approvazione del progetto definitivo di un’opera da 13 miliardi e mezzo, che rende giustizia 5 milioni di siciliani e che la stessa Europa si
aspetta e ci chiede è qualcosa di assolutamente importante».
«Da settembre vedrete lavori in corso. Dopo l’ok al progetto definitivo – ha detto ancora il ministro Salvini – ci sono gli espropri, le indagini sul sottosuolo e i primi operai al lavoro. Ci sarà la formazione per avere ragazzi pronti per essere sul pezzo. Gli espropri verranno indennizzati di più rispetto ad altre opere: in questo caso c’è un indennizzo maggiore». Il ministro Salvini ha poi assicurato che un altro degli aspetti «è il contrasto al malaffare, agli interessi sporchi: le prefetture sono molto presenti e cercheremo di evitare che si infili nel progetto gente che non si deve infilare».
Questo pomeriggio, alla presenza del vice premier e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, si è aperto l’atteso Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina, presieduto da Giuseppe Recchi, per esaminare gli ultimi documenti che accompagnano il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina in vista dell’esame da parte del Cipess previsto per i prossimi giorni.
Su proposta dell’Amministratore delegato, Pietro Ciucci, come previsto dal Decreto Legge n. 35/2023, sono stati approvati gli atti aggiuntivi ai contratti con il Contraente Generale Eurolink, con il Project Management Consultant Parsons Transportation Group, con il Monitore Ambientale Edison Next Environment e con il Broker Assicurativo Marsh.
Sempre in linea con il dettato del DL 35 è stato approvato l’atto aggiuntivo alla Convenzione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con allegato il Piano Economico Finanziario.
Il valore aggiornato dell’investimento, a valle della definizione degli atti aggiuntivi con tutti i diversi affidatari, resta confermato a 13,5 miliardi, interamente coperti dalla Legge di Bilancio 2025 e dall’aumento di capitale della Stretto di Messina sottoscritto nel 2023.