Il 30 maggio scorso, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha ospitato la seconda parte del ciclo “Storia della Medicina” promosso da Aiparc Nazionale, un evento che ha condotto i partecipanti attraverso le intricanti tappe della medicina medievale e rinascimentale.

Nella suggestiva cornice della sala conferenze del museo, l’incontro è stato preceduto dai saluti istituzionali del Direttore del Museo, dott. Fabrizio Sudano, seguiti dalla relazione introduttiva del Dott. Salvatore Timpano, Presidente Nazionale Aiparc.

Il momento clou dell’evento è stato il contributo del Prof. Alfredo Focà, Storico della Medicina e Socio Nazionale A.I.Par.C., il quale ha offerto una dettagliata analisi delle vicende mediche del periodo, mentre la Dott.ssa Emira Dal Moro, Direttrice del Dipartimento Medicina A.I.Par.C. Nazionale, ha fornito interventi da discussant.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nella storia delle prime università mediche, delle teorie che si susseguirono e si diffusero grazie alla stampa a caratteri mobili, nonché della maggiore mobilità delle persone tra i centri di studio delle università europee. La medicina iniziò a distaccarsi dall’osservanza dogmatica degli antichi maestri, abbracciando sempre più i principi del metodo scientifico.

Il viaggio nel passato ha evidenziato i legami tra medicina e scienze naturali, con gli studiosi del periodo che fondarono l’anatomia patologica e la fisiologia sperimentale. Grazie a questa interdisciplinarità, furono scoperte e approfondite alcune basi fondamentali della fisiologia umana, tra cui la circolazione sanguigna e linfatica.

Un elemento che ha arricchito l’esperienza dei partecipanti è stato il supporto video, che ha coadiuvato le relazioni, consentendo un’indagine completa ed affascinante.