Sabato 25 ottobre il bergamotto di Reggio Calabria salirà alla ribalta nazionale con una specifica Giornata di Studio organizzata dalla Sezione Sud-Ovest dell’Accademia dei Georgofili, dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, dalla Stazione Sperimentale per le Industrie delle Essenze e dei Derivati dagli Agrumi di Reggio Calabria e dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. L’evento, inserito all’interno della manifestazione "Bergarè 2025”, si svolgerà a partire dalle ore 17 presso la suggestiva struttura del Castello Aragonese di Reggio Calabria.

Obiettivo di questa Giornata di Studio sarà quello di illustrare agli operatori del settore i risultati di alcune recenti attività di ricerca, fornendo conoscenze e indicazioni concrete per contribuire a migliorare la produzione e, nel contempo, rafforzare l’immagine della filiera del bergamotto di Reggio Calabria. L’intento è quello di renderla più moderna e sostenibile, capace di tutelare l’ambiente e preservare l’unicità del prodotto, mantenendo la competitività delle imprese sui mercati.

L’incontro si aprirà con i saluti del Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria e dell’Azienda speciale "Stazione Sperimentale per le Industrie delle Essenze e dei Derivati dagli Agrumi di Reggio Calabria”, Antonino Tramontana, e del Rettore dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti. Dopo una breve introduzione da parte di Alessandra Gentile, Presidente della Sezione Sud-Ovest dell’Accademia dei Georgofili, l’evento proseguirà con una serie di relazioni di carattere tecnico-scientifico.

La prima relazione sarà svolta da Mario Di Guardo, in collaborazione con i colleghi Gaetano Distefano, Stefano La Malfa e Alessandra Gentile dell’Università degli Studi di Catania, e tratterà del contributo fornito dalla genomica negli studi sul bergamotto, nonché dei possibili sviluppi futuri che questa branca della genetica potrà offrire alla filiera.

Seguirà poi la relazione di Rocco Mafrica dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, che illustrerà i risultati di alcune recenti sperimentazioni sull’influenza del portinnesto sul comportamento bio-agronomico del bergamotto. Successivamente, Bruno Bernardi, anch’egli dell’Università Mediterranea, parlerà della possibilità di utilizzare l’Intelligenza Artificiale e le immagini da smartphone per una valutazione dell’olio essenziale direttamente in campo.

Concluderà la parte riservata alle relazioni tecnico-scientifiche Marco Poiana dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, che analizzerà le caratteristiche qualitative dell’essenza e del succo di bergamotto prodotti nell’areale tipico. Dopo un momento dedicato alla discussione degli argomenti trattati e alle domande del pubblico, le conclusioni della Giornata di Studio saranno affidate a Alessandra Gentile, Presidente della Sezione Sud-Ovest dell’Accademia dei Georgofili.