Prosegue la programmazione, dopo il doppio concerto e lo spettacolo teatrale che hanno conquistato il pubblico lo scorso fine settimana
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Un viaggio tra generi musicali, dall’opera alla colonna sonora, ed uno spettacolo teatrale di grande intensità hanno coinvolto e conquistato, lo scorso fine settimana, il pubblico del “Rapsodie Agresti Calabrie Opera musica Festival”. La rassegna - diretta da Domenico Gatto e Renato Bonajuto e promossa da Traiectoriae, con il sostegno del Mic - Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo - ha infatti proposto tre appuntamenti di rilievo, a partire dal concerto “La danza delle corde”, ospitato in due diverse location, Palazzo Santa Chiara di Tropea, il 22 novembre, e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Strongoli, il 23.
Protagonista la Senocrito Orchestra che, con Francesco Gugliotta all’oboe, Arturo Fazio alla tromba, Antonio Santoro alla tromba, Giovanni Leto al clarinetto, insieme al soprano Giuliana Pelaggi e con la direzione di Gianfranco Russo e di Francesco Fortunato, ha condotto gli spettatori in un affascinante percorso, spaziando tra i concerti di Vivaldi, la musica di Salieri, l’opera, con brani di Händel, Verdi e Gluck, e la suggestione di colonne sonore, come quelle create da Morricone.
Al Teatro Vecchio di Grotteria, invece, domenica scorsa, di scena lo spettacolo teatrale “Uccelli”, prodotto da B.E.A.T. Teatro. Un monologo emozionante, poetico, che indaga la fluidità del genere e la fragilità del maschile nella società contemporanea, con uno sguardo delicato e rivoluzionario al tempo stesso. Protagonista del coinvolgente spettacolo - scritto da Fabio Casano e diretto da Arianna Sorci - un intenso Antonio Somma, nel ruolo di un ornitologo che, attraverso una conferenza, in realtà tratteggia un percorso di un uomo, tra immagini e voci che riemergono dal passato, tra ferite e consapevolezze.
Il programma del festival proseguirà sabato 29 novembre, con un doppio appuntamento musicale, tra Tropea e Pellaro (Reggio Calabria).
A Tropea, alle ore 18,30, Palazzo Santa Chiara ospiterà un’altra interessante proposta artistica (in collaborazione con Guadiagrele Opera) ovvero l’opera per pianoforte e voci “Socrate”, di Erik Satie. Introdotti da Maurizio Colasanti e Antonello Lupiani, il pianista William Belpassi, il mezzosoprano Maryna Kulikova e il soprano Kamilla Karginova daranno vita ad una delle composizioni più essenziali, rigorose ed enigmatiche dell’autore francese. Satie, in quest’opera, realizza una narrazione lineare e sobria della figura del filosofo, mettendo in musica alcuni testi tratti dai Dialoghi di Platone, per la precisione brani da Il Fedro, Il Simposio e La Morte di Socrate, nella traduzione ottocentesca di Victor Cousin. Il compositore tratteggia, così, un percorso in cui lo stile lineare, privo di simbolismi e mai retorico, sottolinea il pensiero filosofico di Socrate, rendendolo protagonista assoluto.
Sempre sabato, alle ore 18, il Festival approda a Reggio Calabria: all’Ace - Centro di medicina solidale di Pellaro, il Trio Elysium, composto da Veronica Romeo al flauto, Annalucia Trimboli al pianoforte e Armando Pagnotta al sax, condurrà il pubblico in un viaggio musicale “Tra fantasia e virtuosismo”. Un recital che proporrà opere composte da grandi autori appositamente per questi strumenti e riscritture e fantasie su celebri brani e su musiche di Verdi e Rossini, in un affascinante incontro tra temi e stili che caratterizza la programmazione di “Rapsodie Agresti Calabriae Opera Musica Festival”.

