Si è svolta nella Sala Consiliare di Siderno la mattinata dedicata al tema «La disabilità visiva: oltre le barriere, verso nuove possibilità», promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione di Reggio Calabria, con il contributo della Città Metropolitana di Reggio Calabria – Settore “Istruzione, Sport e Politiche Sociali”, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con l’UICI.

«Abbiamo scelto Siderno – ha spiegato Francesca Marino, presidente UICI Reggio Calabria – come tappa per proseguire con i nostri incontri, perché qui abbiamo una rappresentanza zonale molto attiva, con volontari che ogni giorno supportano i cittadini e vigilano sulla gestione del servizio civile. Vorrei ricordare a tutti che i bandi per partecipare al servizio civile escono ogni anno a gennaio: è un’occasione per i giovani di mettersi al servizio della comunità e di dare un aiuto concreto alle persone con disabilità visiva. Il volontario è una risorsa preziosa, e il servizio civile è un atto d’amore e di rispetto verso la persona umana».

Moderato da Francesca Barranca, vicepresidente UICI Reggio Calabria, l’incontro ha offerto un approfondimento sul ruolo storico e sociale dell’associazione, attiva dal 1920 nella tutela e nell’inclusione delle persone non vedenti. «Promuovere convegni come questo – ha sottolineato Barranca – significa ricordare che la piena integrazione è possibile quando si hanno gli strumenti giusti e la consapevolezza che la disabilità non è un limite, ma una condizione che va compresa e accompagnata».

Tra i relatori, l’oculista Annamaria Rosato, che ha illustrato la Carta della salute dell’occhio soffermandosi sul glaucoma, «una neuropatia degenerativa che può essere contrastata solo con la prevenzione», mentre durante la mattinata i cittadini hanno potuto sottoporsi a visite oculistiche gratuite grazie alla presenza di medici specialisti.

La referente UICI e garante della persona disabile del Comune di Siderno, Emma Serafino, ha offerto uno sguardo esperienziale: «Il non vedente guarda con gli altri sensi, che diventano strumenti di relazione e di forza. La disabilità visiva insegna a percepire il mondo in modo diverso, evitando l’isolamento».

Il consulente legale UICI Calabria, Annunziato Denisi, ha analizzato il quadro dei diritti e doveri del lavoratore con disabilità visiva; la psicologa Alessandra Templorini ha affrontato i bisogni emotivi e relazionali delle persone ipovedenti: «Spesso le loro difficoltà appaiono invisibili, e questo può pesare sulle relazioni sociali. Coltivare una nuova sensibilità è il primo passo per migliorare il loro benessere psicologico e relazionale».

Infine, Sabrina Stuppino, del C.C.T. di Reggio Calabria, ha concluso con un intervento sul tema «Dalla scuola all’autonomia, un percorso di vita», ribadendo il ruolo centrale dell’educazione come base per una piena indipendenza.

A fare gli onori di casa l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Siderno, Mariateresa Floccari, che ha portato i saluti istituzionali e ringraziato l’UICI per l’impegno costante sul territorio.