Alloggi a Reggio, l’assessore Gangemi: «Stiamo accelerando le procedure»

Del 15 novembre scorso la delibera della Giunta regionale che ha provveduto ad autorizzare il Comune di Reggio ad assegnare gli alloggi alle famiglie vincitrici della graduatoria di emergenza abitativa e di conseguenza anche alle famiglie vincitrici della graduatoria del bando ordinario 2019.

In piazza stamane è sceso l’Osservatorio sul disagio abitativo perchè le assegnazioni degli alloggi non sono ancora state fatte.

Le graduatorie

In premessa ricordiamo che l’azione del Comune per le assegnazioni di alloggi fuori bando ordinario, nei casi di emergenza abitativa (quindi sfratti per morosità incolpevole, violenza domestica, crollo dell’alloggio, sovraffollamento) è regolato ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 32/1996.

A questo si somma la graduatoria della commissione provinciale alloggi di coloro che hanno partecipato al bando.

All’assessore comunale Francesco Gangemi abbiamo chiesto a che punto siamo e tra quanto le famiglie potranno trasferirsi.

«Per quanto riguarda la graduatoria ex articolo 31 – spiega – il 21 novembre la Regione Calabria, dietro nostra continua sollecitazione, ha pubblicato la delibera con la quota applicabile equivalente al 25% dei 18 alloggi disponibili come comunicato alla Regione.

Nei prossimi giorni è prevista una riunione con la commissione per una serie di attività propedeutiche. I primi 5 alloggi potranno essere assegnati ma chiederemo nuovamente la documentazione per verificare la sussistono le condizioni che hanno determinato la postazione in graduatoria.

In caso positivo verranno assegnati i 5 alloggi che abbiamo individuato».

Bando commissione provinciale

Riguardo alle assegnazioni della commissione provinciale alloggi per chi ha partecipato al bando «In questo caso, scorreremo, in base alle disponibilità che abbiamo, la graduatoria e chiameremo il primo che potrà scegliere tra gli alloggi disponibili.

Saranno chiamati tutti fino all’esaurimento degli alloggi disponibili». Sulla tempistica non si possono fare previsioni: «Fosse per me anche subito tengo sempre presenti i bisogni degli altri, come nel caso delle famiglie che aspettano.

Purtroppo devo tenere conto del lavoro degli uffici, cercherò di accelerare al massimo le procedure. Ci sono pratiche burocratiche da ottemperare».