San Ferdinando, sul municipio il “Filo rosso” dell’artista Paola Grossi Gondi
Domani, alle 18, verrà svelata l'opera di arte contemporanea realizzata in continuità con l'analoga installazione nella Galleria d'arte moderna e contemporanea di Roma
Domani, alle 18, a San Ferdinando, verrà svelata l’opera d’arte contemporanea che l’artista romana Paola Grossi Gondi ha donato alla città, denominata “Filo rosso per San Ferdinando”, realizzata in continuità con l’analoga installazione nella Galleria d’arte moderna e contemporanea di Roma. Saranno presenti il prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, la vicepresidente della Regione Calabria, Giuseppina Princi, la dirigente del Servizio IV Periferie e Rigenerazione urbana del Ministero della Cultura, Maria Vittoria Marini Clarelli, il capo delegazione Fai della Locride e della Piana, Titty Curinga, il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, Piero Sacchetti, e una qualificata rappresentanza di esponenti politici e delle maggiori autorità locali, ivi inclusi i vertici delle forze dell’ordine.
La cerimonia si svolgerà come di seguito specificato:
· ore 18 inizio lavori in Sala Consiliare, Municipio di San Ferdinando piazza Nunziante 1
· a seguire interventi dei relatori
· durante la cerimonia verrà conferita la cittadinanza onoraria a Filoreto D’Agostino, consigliere di Stato, già presidente Tar Lazio e Sicilia
· ore 19.30 circa, tutti gli intervenuti lasceranno la Sala per recarsi all’aperto di fronte al Municipio per lo svelamento dell’opera e successiva benedizione del Vicario Generale della Diocesi di Oppido-Palmi
· seguirà momento conviviale in Piazza Nunziante, all’interno di un dehor adiacente il Palazzo Municipale.
Filo rosso
Filo Rosso è un’opera senza inizio né fine. Si manifesta – nel suo primo apparire – nel salone d’ingresso della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. E’ pensato per continuare la sua corsa nascosto per poi riapparire in altri musei, in altri luoghi, in altre città, in altre nazioni. E’ pensato per portare il suo messaggio ovunque. E’ unità originaria che ci lega tutti, armonia, simbolo di stupore e speranza, pace e fratellanza, accoglienza e condivisione nella modalità gioiosa propria dei bambini. L’iconico Filo Rosso dell’artista italiana Paola Grossi Gondi si è imposto all’interesse del pubblico internazionale dalla sua prima apparizione alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma (2014) della cui prestigiosa collezione permanente fanno parte 5 dei suoi tratti.
Significati
Semplicità e potere evocativo, bellezza e armonia, dinamismo ed energia, fanno di Filo Rosso un ambasciatore ideale di valori condivisibili come lo è il favorire l’unità tra cose, persone, territori, nazioni. Filo Rosso si fa anche simbolo naturale dell’impegno a ricucire strappi e ferite -materiali o morali- e imbastire progetti per un futuro di speranza. Ricollegandosi ad antica tradizione, guida con la leggiadria del tratto artistico, l’uomo di oggi ad uscire dal degrado esistenziale, invitandolo a dirigersi verso ciò che il proprio cuore più anela nel profondo.
VISIONI COLLETTIVE FESTIVAL E L’ARTE CONTEMPORANEA
Qualche tempo fa l’artista Paola Grossi Gondi è stata contattata e resa partecipe del progetto “Visioni Collettive Festival. Magnifica San Ferdinando” per la rigenerazione culturale, urbana e sociale del paese calabro ed è stata invitata a valutare la possibilità di un approdo del suo Filo Rosso nel territorio.
FILO ROSSO A SAN FERDINANDO
Si è subito creata sintonia tra il progetto e la sua visione artistica, attenta al sociale e volta a portare bellezza ovunque ed immediata è stata la sua risposta a ideare alcuni tratti di Filo Rosso appositamente per San Ferdinando. L’artista ha per di più stabilito generosamente di limitare la propria fee, riducendo la spesa della monumentale opera ai soli costi vivi.
L’INSTALLAZIONE SITE SPECIFIC
Filo Rosso & San Ferdinando©️ di Paola Grossi Gondi è una installazione permanente posta sul palazzo del Municipio. Filo Rosso appare e sviluppa dinamicamente il suo percorso sinuoso per 33 metri, in corrispondenza della balaustra della terrazza. L’artista ha spiegato come il progetto “Visioni Collettive Festival. Magnifica San Ferdinando” abbia guidato la sua creatività, dando vita ad una maniera nuova ed inedita di esprimere il suo Filo Rosso. La scelta dell’acciaio Corten per la balaustra, seppure estremamente elegante e spesso usato nell’architettura contemporanea e d’avanguardia, si può anche leggere per l’artista, come richiamo ai containers arrugginiti, materiale di scarto industriale, povertà e degrado
di ogni tipo, di cui il territorio è ben consapevole. E per questo, nel pannello centrale della balaustra, l’artista ha voluto interpretare le antiche CASETTE in un disegno stilizzato ed inedito che verrà inciso nell’acciaio per rimanere indelebile nella memoria comune.
In questa linea, il supporto opaco e bruno viene animato dall’arrivo di un dinamico Filo Rosso che visivamente entra ed esce dalla balaustra. Paola Grossi Gondi ne ha ideato un tratto dall’andamento curvilineo, che suggerisce l’idea delle onde – riferimento al mare e all’acqua, il cui rapporto con il territorio è stato nel passato segnato dal chiaroscuro, ma che può ora diventare fonte di sviluppo e rigenerazione. Viene Filo Rosso e porta con sé la luce – è realizzato in tubo di led rosso – per illuminare anche di notte il presente e fondere col suo calore non solo le lamiere, ma i cuori di chi sa sperimentare che l’unione fa la forza e aiuta a realizzare i sogni. Installazione site specific di 33 metri in acciaio Corten liscio, sagomato e traforato; tubi e pannelli in acrilico e illuminazione in led da esterno.
Paola Grossi Gondi
Artista e pittrice italiana alla ricerca di armonia e bellezza, che contempla nelle cose piccole come nelle
cosmiche ed esprime con poesia e semplicità, sviluppando un linguaggio contemporaneo originale,
comprensibile, universale. Il suo stile è libero e in continua evoluzione: un’apertura totale che le
permette di operare in ogni ambito artistico e rende difficile inquadrarla in un genere o in una corrente
determinata. Schiva da ogni forma di protagonismo, risponde alle sfide professionali con entusiasmo e creatività. In trent’anni di attività, espone quadri in prestigiose sedi.
Roma: Complesso Monumentale del Vittoriano, Accademia Nazionale di San Luca, Palazzo Barberini, Complesso Monumentale di San Michele, Musei di San Salvatore in Lauro.
Torino: Palazzo Bricherasio
Germania: Galerie Forum Lindenthal di Köln
Spagna: Museo della Ciudad di Madrid e di Valencia
All’attività espositiva affianca:
- l’impegno per il rilancio dell’arte: fonda con studiosi internazionali l’Associazione Arte21 (1999);
- lo studio e la progettazione artistica per committenze pubbliche; si distingue particolarmente
nell’ideazione e realizzazione di vetrate monumentali; - è relatrice in convegni e tavole rotonde; ospite in programmi audio e video.
È autrice dell’iconica opera “FILO ROSSO”, che rimanda al significato di unità e armonia: una scultura
tubolare sinuosa che si dipana nello spazio in dinamiche traiettorie. Un’idea artistica unitaria che si
realizza per successione di tratti; i primi cinque tratti di Filo Rosso – complessivamente di 50 metri –
fanno parte dal 2013 della collezione permanente della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e
Contemporanea (GNAM) di Roma: un fuori scala monumentale che suscita stupore e dispone gli animi alla meraviglia.
Ma Filo Rosso viene espresso anche in vetro, pittura, digital art, visual art, ecc..: modalità diverse per
trovare ogni volta la maniera più suggestiva e appropriata di trasmettere il suo positivo messaggio in luoghi pubblici e privati, indoor e outdoor, contribuendo allo sviluppo umano e sociale, culturale e artistico delle persone che ne fruiscono.
Un’idea artistica quindi che esprime in ogni tecnica e di cui traccia tragitti liberi e arditi che presenta in progetti collegati: - 2013, Filo Rosso GNAM – 50m di struttura tubolare di acciaio e fibra acquistata dal Ministero della
Cultura per la collezione permanente della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma; - 2014, Filo Rosso Pilotta – progetto installazione per il Palazzo della Pilotta, Parma
- 2019, Filo Rosso PRABB – vetrata artistica a mosaico di frammenti di vetro, Cappella Polo di Ricerca
Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria, UCBM, Roma - 2020, Filo Rosso Palermo East Coast – installazione di 250 m – progetto “Legati da un Filo Rosso, creatività e armonia” insieme al maestro stilista Roberto Capucci, Palermo
Selezione di opere pubbliche realizzate: - 2007, sue le più grandi vetrate figurative della capitale italiana. Chiesa di S. Giovanni Battista al
Collatino, Roma (300mq). - 2010, sue le vetrate del rosone, pala d’altare e tabernacolo della prima chiesa d’Europa sorta in un
Centro Commerciale – Catanzaro, Chiesa di San Massimiliano Kolbe. - 2011, suoi i disegni proiettati sul palco del Teatro San Carlo a Napoli, Accademia Nazionale di Santa
Cecilia a Roma e Accademia Chigiana a Siena come commento della Via Crucis di Franz Liszt diretta e interpretata dal M° Michele Campanella. - 2011, per il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, idea un ciclo di opere che si sviluppano per
la lunghezza dei corridoi (250 metri): una soluzione artistica al servizio della persona.
-2013, Filo Rosso GNAM © – tratti 1,2,3,4,5 – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Installazione permanente. Scultura in acciaio, fibra di vetro e pittura. - 2019, vetrate la Cappella Spirito Santo, Polo di ricerca avanzata in Biomedicina e Bioingegneria,
Policlinico Universitario Campus Bio Medico, Roma