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«Con Roberto Occhiuto senza se e senza ma». Lo dichiara Domenico Giannetta, Consigliere regionale della Calabria.
«Associare la parola corruzione al nome di Roberto Occhiuto è una contraddizione in termini. Conosco bene con quale rigore morale conduca il proprio mandato. Pondera ogni azione nel rispetto assoluto della legge e delle istituzioni. E nel rispetto delle persone. E’ così nella vita. È così in politica. Roberto Occhiuto non tradirebbe se stesso e la fiducia delle persone per nessun motivo.
La sua etica, la sua trasparenza e linearità – continua Giannetta – sono un esempio lampante di come si possa fare politica nella totale correttezza. E ottenere grandi risultati nel rigore più assoluto. Occhiuto, tra le tante cose, sta dimostrando anche questo. Che si può governare anche una regione difficile restando fedeli a se stessi, ai propri principi e valori.
Sta conducendo un percorso senza eguali – dichiara ancora – lavorando senza fermarsi un attimo. Sacrificando tutto. A volte anche la salute. E grazie a Roberto Occhiuto la Calabria sta vivendo una delle pagine più belle della sua storia. È un momento di delusione di amarezza. Ma passerà preziosissimo. Nessuno riuscirà a mettere in discussione la sua integrità. Roberto, sono accanto a te. Siamo accanto a te – concludono – tutta la Calabria è con te. Senza se, senza ma».
Princi: «Roberto Occhiuto integerrimo, ne uscirà ancora più forte»
«Ho avuto modo di lavorare fianco a fianco con il Presidente Roberto Occhiuto e conosco bene l’integrità, la serietà e il rigore con cui ha sempre operato. In questi anni ha speso ogni energia al servizio della Calabria, con passione, dedizione, metodo e un profondo senso delle istituzioni. Roberto Occhiuto è una persona perbene e un amministratore integerrimo. Sono certa che saprà dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati e che, proprio da questa prova, ne uscirà ancora più forte». Lo afferma l’europarlamentare calabrese Giusi Princi, dopo che lo stesso Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia.
«Il sostegno trasversale che sta ricevendo in queste ore, a partire dalla società civile – aggiunge -, dimostra quanto sia stimato e apprezzato per il suo operato, per la sua determinazione, per la visione e la lungimiranza. È una guida capace che, giorno dopo giorno – conclude Giusi Princi -, sta costruendo con concretezza e credibilità un nuovo modello di buon governo per la Calabria».
Massimo Ripepi: «Solidarietà e verità: chi serve il bene comune non deve arretrare»
«In merito alla notizia dell’avviso di garanzia notificato al Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, desidero esprimere, a nome mio personale e del movimento Alternativa Popolare, piena vicinanza istituzionale e solidarietà umana» – esordisce così Massimo Ripepi, Segretario Regionale di Alternativa Popolare Calabria.
«Nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, alla quale spetta il compito fondamentale di accertare i fatti, è opportuno ricordare che l’avvio di un’indagine non può in alcun modo essere considerato una condanna. La Costituzione Italiana sancisce con forza il principio della presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio, e non possiamo permettere che la ghigliottina mediatica si abbatta su chi, fino a prova contraria, ha servito la Calabria con dedizione e integrità morale». – ha puntualizzato Ripepi
«Il Presidente Occhiuto, in questi anni di governo, ha dimostrato con i fatti, non solo a parole, di amare profondamente la Calabria e di spendersi con serietà, rigore morale e impegno autentico per il suo sviluppo. Ha affrontato emergenze, costruito percorsi di riforma e restituito credibilità alle istituzioni regionali». – ha sottolineato Ripepi.
«È fondamentale ribadire che le istituzioni vanno difese anche da campagne mediatiche che, spesso, anticipano o travisano il corso della giustizia. Ed è doveroso che il confronto politico resti ancorato a fatti concreti e non venga inquinato da suggestioni o strumentalizzazioni.” – ha proseguito Ripepi – “Certamente, soltanto chi vive in prima persona situazioni come queste può comprendere la sofferenza e le lame affilatissime di giustizialismo che spesso ci si trova dinanzi. Ma è nel segno dell’amore per il proprio territorio e del bene comune, che l’azione politica più pura ed altruistica deve avere il coraggio di proseguire senza indietreggiare dinanzi a nulla».
«A Roberto Occhiuto va la nostra piena fiducia. Alla magistratura, il compito di fare chiarezza con equilibrio e indipendenza. Alla Calabria, il dovere di continuare il proprio cammino verso una politica seria, trasparente e fondata sulla realtà dei fatti, non sulle illazioni» – ha concluso il Segretario Regionale di AP, Massimo Ripepi.
Antonio Lomonaco, Garante regionale della Calabria: «Oggi basta una parola: “indagato”. E ti si chiude ogni porta. Ti tolgono il saluto. Ti guardano di traverso»
«Non importa se alla fine sarai assolto o archiviato. Nel frattempo, ti hanno già tolto qualcosa che non ti restituirà nessun tribunale: la dignità agli occhi degli altri. Questo è il vero processo sommario, quello che fanno le chiacchiere. E se non ci ribelliamo a questa logica del sospetto, prima o poi toccherà a chiunque. Oggi è il Presidente Roberto Occhiuto. Domani può essere tuo fratello, tua figlia, il tuo vicino di casa.
La civiltà di un Paese si misura anche da questo: da quanto sappiamo resistere alla tentazione di sputare sentenze al primo titolo di giornale. p.s. e ogni volta si scatena la recita: “solidarietà a Tizio”, “vicinanza a Caio”. Per cosa, esattamente? Non è morto. Non è vittima di una tragedia. È una persona che, come prevede la legge, è oggetto di accertamenti. Punto. Io preferisco il silenzio. Tizio è indagato? E chi se ne frega. Lasciamo lavorare chi di dovere (accusa e difesa). Portatemi una sentenza definitiva e, solo allora, ne riparleremo».
Giacomo Crinò, presidente del gruppo consiliare Forza Azzurri: «Il presidente Roberto Occhiuto rappresenta un esempio di serietà»
È stato ed è il motore di un cambiamento profondo e concreto nella storia politica e
amministrativa della Calabria. Di fronte all’informazione di garanzia che lo riguarda, ribadiamo la nostra assoluta fiducia nella sua persona e nella sua integrità.
Siamo certi che saprà chiarire ogni aspetto e dimostrare la propria totale estraneità ai fatti contestati. In un momento delicato come questo, il nostro sostegno non viene meno: al contrario, si rafforza. Il gruppo consiliare Forza Azzurri è e resterà al fianco del presidente Occhiuto, con convinzione e
determinazione».
Giovanni Arruzzolo, Segretario provinciale di Forza Italia Reggio Calabria: «La magistratura farà piena luce sugli accadimenti»
«Conosco Roberto da anni, politicamente e umanamente, e non avrei mai alcun dubbio sul suo operato, costantemente in linea con la legge, con l’etica e con la morale. Credo che la notizia dell’avviso di garanzia sconvolga tutti, perché tutti sanno che persona sia, la fermezza e la scrupolosità con cui agisce e fa agire chi gli sta attorno. Sono più che sicuro che presto la magistratura farà piena luce sugli accadimenti, dando l’ulteriore riprova ai calabresi di quanto integerrimo sia il loro Presidente di Regione. Quello che ha fatto Roberto per la Calabria è senza precedenti e non sarà certo l’ombra di un sassolino a fermare il treno del cambiamento. Non posso che stargli ancora più vicino, adesso come non mai».
Pd Calabria: «Urge approfondire le responsabilità»
«Serve al più presto un chiarimento sulle indagini che interessano il presidente della Regione Calabria, che si è dichiarato estraneo ai fatti, pur senza esplicitarli». È quanto, in una nota, afferma il Pd Calabria a proposito della notizia di indagini in corso, per presunta corruzione, nei riguardi del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e di alcune persone che gli sarebbero vicine. «Confermiamo la nostra posizione sul rispetto delle garanzie costituzionali previste, ma – continuano i dem – restiamo in attesa degli sviluppi della vicenda, ben consapevoli che Roberto Occhiuto, la sua giunta e la sua maggioranza hanno gravi responsabilità e colpe politiche, soprattutto per il declino della sanità pubblica regionale e per la loro obbedienza cieca agli ordini dei partiti di governo, i quali vogliono che la Calabria, sempre più sganciata dall’Italia, rimanga – concludono – una riserva di voti del centrodestra».
Filomena Greco, responsabile Italia Viva Calabria: «Ribadiamo la fiducia nei principi dello stato di Diritto».
«In merito all’avviso di garanzia notificato al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il commissario regionale di Italia Viva Filomena Greco ribadisce la propria piena fiducia nei principi dello Stato di diritto e nella correttezza dell’operato della magistratura.
Un avviso di garanzia non costituisce né una colpa né un giudizio di merito, ma rappresenta uno strumento a tutela dei diritti dell’indagato, garantendo il pieno esercizio della difesa.
Come Italia Viva, crediamo nel garantismo autentico, che si fonda sul rispetto delle regole, sull’autonomia della magistratura e sulla presunzione di innocenza, senza strumentalizzazioni di sorta.
Auguriamo che il presidente Occhiuto chiarirà ogni aspetto nelle sedi competenti, con la trasparenza e il senso di responsabilità che il ruolo istituzionale richiede.
Riteniamo infine che il dibattito politico debba rimanere concentrato sulle priorità della Calabria e sulle scelte necessarie per il suo sviluppo, lasciando che la giustizia faccia il proprio corso con serenità e nel rispetto di tutti».
Salvatore Cirillo, consigliere regionale di Forza Italia: «Confermo il mio sostegno incondizionato all’operato e alla persona di Occhiuto»
«Esprimo la mia piena vicinanza e solidarietà al Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, destinatario in queste ore di un avviso di garanzia». Ad affermarlo è il Consigliere regionale di Forza Italia, Salvatore Cirillo che interviene pubblicamente per manifestare il proprio sostegno al Presidente della Giunta regionale.
«Nel corso dell’attuale Legislatura – prosegue Cirillo – il presidente Occhiuto ha dimostrato, sin dall’inizio del suo mandato, di essere un uomo delle istituzioni. Ha saputo affrontare con serietà, competenza e senso di responsabilità le numerose sfide storiche che interessano la nostra Regione. La sua azione di governo ha restituito alla Calabria credibilità, orgoglio e speranza, promuovendo una cultura amministrativa fondata sulla legalità, sull’efficienza e sul rispetto delle regole».
«Senza alcuna esitazione – conclude il Consigliere Cirillo – confermo il mio sostegno incondizionato al suo operato e alla sua persona. Sono certo che anche questa vicenda, seppur dolorosa, sarà chiarita con piena trasparenza e nel rispetto delle prerogative della magistratura. Auspico, infine, che il Presidente Occhiuto possa proseguire con determinazione il lavoro avviato, affinché il percorso di cambiamento e sviluppo intrapreso diventi sempre più motivo di crescita socio-economica per tutta la Calabria».