Reggio Calabria si prepara a vivere un mese intero di luci, musica e tradizioni con Reggio Città Natale 2025, il cartellone che torna ad animare la città dal 5 dicembre al 6 gennaio. La presentazione ufficiale è stata aperta dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha spiegato il senso profondo del titolo scelto negli ultimi anni: «Reggio Città Natale significa casa. Casa per chi resta, per chi arriva e soprattutto per chi torna. È il Natale dei figli che rientrano da ogni parte del mondo, delle famiglie che si ritrovano, delle nostre strade che si riempiono di calore e identità.»

Falcomatà ha insistito sul valore inclusivo dell’iniziativa: «Il Natale è Natale per tutti, non per categorie. Le iniziative devono essere accessibili ai bambini delle famiglie più fragili, agli anziani dei quartieri, a chi attraversa un momento difficile. L’atmosfera natalizia deve essere condivisa e riconoscibile ovunque.»

Il Sindaco ha inoltre ricordato la scelta di anticipare l’accensione dell’albero e delle luminarie al 5 dicembre: «Vanity Fair ha indicato Reggio Calabria tra le mete consigliate per il weekend dell’Immacolata. Era giusto farci trovare pronti, con una città accesa e accogliente.»

Accanto all’aspetto culturale, Falcomatà ha richiamato l’importanza del tessuto economico cittadino: «La campagna “Compra Reggino” serve a ricordarci che la prossimità salva le nostre città e sostiene le famiglie che lavorano nei nostri negozi. È un gesto semplice ma fondamentale».

Romeo: «Un Natale diffuso, più lungo e costruito con i quartieri»

L’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo ha illustrato la struttura dell’edizione 2025, pensata per ampliare l’offerta e coinvolgere tutta la città: «Abbiamo allargato ancora di più il calendario. Reggio Città Natale è alla sua seconda edizione e abbiamo voluto replicare tutto ciò che ha funzionato l’anno scorso, integrando nuove proposte e investendo sui quartieri».

Romeo ha ricordato il grande riscontro ottenuto dal bando dedicato alle periferie: «Abbiamo ricevuto oltre quaranta proposte progettuali, molte presentate da reti di associazioni e parrocchie. Questo permette ai nostri borghi, alle zone collinari e ai rioni più distanti dal centro di vivere pienamente la magia del Natale.»

Sui numeri dell’investimento, l’assessore è stato preciso: «Quest’anno investiamo 550 mila euro: 250 mila per le luminarie, 140 mila per i progetti dei quartieri, 140 mila per gli eventi del centro storico e 30 mila per l’accensione dell’albero, il 27 dicembre e l’Epifania. Tutti fondi europei che restano a Reggio e che generano economia diretta e indiretta».

Romeo ha infine presentato il cuore degli eventi: «Dal 21 al 23 dicembre il centro storico diventerà un grande palcoscenico. Artisti internazionali, spettacoli di luce, musica popolare, installazioni e le sculture di ghiaccio del maestro Amelio Mazzella accompagneranno cittadini e turisti in un percorso continuo.»

Latella: «Dal primo albero spelacchiato al rinascimento reggino»

Il consigliere Giovanni Latella ha chiuso gli interventi ricordando il percorso intrapreso dall’amministrazione negli ultimi anni: «Dobbiamo sempre ricordare da dove siamo partiti. Dodici anni fa avevamo un albero spelacchiato di fronte al Cilea. Oggi abbiamo un mese di eventi diffusi, quartieri protagonisti e una città che ha ritrovato vitalità. Questo è un rinascimento reggino costruito insieme alle comunità.»

Latella ha sottolineato il ruolo decisivo delle associazioni: «Hanno tenuto viva la città quando non c’erano risorse, oggi possono finalmente essere sostenute e valorizzate. Il Natale non riguarda solo il centro: deve essere vissuto ovunque, dalla costa ai colli».

Gli appuntamenti clou

5 dicembre – Accensione dell’albero e apertura del Villaggio di Natale

CalaStreet Band, cerimonia dell’accensione, concerto dei Mattanza, mascotte, casetta di Babbo Natale, neve artificiale, mercatini tra Piazza Duomo e Piazza Italia, ufficio postale dei desideri.

Dal 21 al 23 dicembre – Il Centro Storico diventa un palcoscenico diffuso Artisti internazionali, sculture di ghiaccio del maestro Amelio Mazzella, spettacoli di fuoco e luce, aerialist sugli alberi secolari, funamboli, laboratori creativi, musica popolare dei Peddàroti e una Brass Band itinerante lungo Corso Garibaldi.

Quartieri in festa – Dal 5 dicembre al 6 gennaio

Pellaro, Catona, Vallata del Sant’Agata, Sbarre, Archi, Modena, San Sperato, Pineta Zerbi, Ravagnese, Santa Caterina, Rione Ferrovieri, Trabocchetto e tutte le altre circoscrizioni animate da festival, esibizioni, presepi viventi, attività solidali e progetti selezionati dal bando comunale.

27 dicembre – Reunion dei DJ

Una serata dedicata alla scena musicale reggina, con i DJ storici e le nuove generazioni in Piazza De Nava.

6 gennaio – Festa della Befana

Spettacoli itineranti, casetta della Befana, giochi, mascotte, musica e una nevicata artificiale che chiude simbolicamente il cartellone.