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«Mi ero imposto di non rispondere, fino ad elezione avvenuta, agli attacchi personali e di una cattiveria unica che ho subito nell’ultimo comizio di chiusura della campagna elettorale.
Oggi, dopo l’eccezionale risultato ottenuto dalla compagine guidata da mio fratello, credo sia arrivato il momento di dire la mia. È quanto scrive in un post su facebook, l’ex sindaco di Scilla, Pasqualino Ciccone.
«Il sottoscritto non era candidato e dunque era alquanto inopportuno essere attaccato in quel modo da un aspirante consigliere comunale. Peraltro puntando, in modo maldestro, l’indice accusatorio contro di me ha svilito il momento conclusivo della campagna elettorale, che doveva essere dedicato agli obiettivi che si proponevano di realizzare.
Ora non voglio soffermarmi sulle falsità che ha detto con tanto livore, ma voglio tentare di spiegare perché vince sempre la stessa coalizione:
il consenso si ottiene giornalmente, in anni e anni di impegno per il nostro Paese. È una passione che la mia famiglia ha nel Dna; ci è stata trasmessa dalla storia politica dell’onorevole Rocco Minasi, mio parente. In 50 anni abbiamo custodito e portato avanti i valori fondamentali del nostro Paese e dei nostri concittadini, se volete anche con errori, ma sicuramente con un impegno e un attaccamento viscerale per Scilla.
Vedete la passione e il coraggio che io personalmente ho avuto nella mia attività di amministratore mi ha portato a raggiungere obiettivi che nessuno può disconoscere e che faranno sempre parte della storia di questo Paese. E il popolo di Scilla si fida di questo passato, ritiene che sia un porto sicuro affidarsi a persone che hanno dato tutto nell’interesse della collettività. Gli scillesi conoscono la storia, nostra e vostra, e non potete tentare si scriverne una diversa, che non corrisponde alla realtà dei fatti.
Il veleno uscito da quei fogli scritti non ci appartiene e rimandiamo al mittente tutto quello che c’era scritto perché probabilmente quel contenuto rispecchia la sua persona e il suo modo di essere.
Dopodiché, anche nel ricordo di mio fratello Pino, che se dovesse vederci da lassù in questo momento ci sorride guardandoci, con grande soddisfazione e ringraziando di cuore tutto il popolo di Scilla, prendiamo atto che una grande parte degli scillesi crede nelle cose che abbiamo saputo fare e che possiamo ancora fare». Così conclude l’ex sindaco di Scilla, Pasqualino Ciccone.