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Il primo elemento rimarcato è «la ripresa di un rapporto di comunicazione attiva, importante segno di legame con tutta quanta la comunità, rapporto interrotto bruscamente per anni e in assenza del quale il tessuto sociale del territorio aveva risentito di un decadimento significativo ed evidente».
Il sindaco evidenzia che «al nostro insediamento abbiamo trovato un bilancio già approvato che prevedeva zero risorse per la raccolta differenziata, zero risorse per le attività di bonifica ambientale, enormi criticità nella predisposizione di un piano di dotazione organica di un comune sottodimensionato e con gravissime criticità nella organizzazione dei servizi. In queste condizioni abbiamo operato realizzando una serie di attività che noi riteniamo frutto di un lavoro costante che è sotto gli occhi di tutti».
Simona Scarcella fa un elenco degli interventi realizzati: «Abbiamo ottimizzato il sistema di gestione del verde e di pulizia delle strade; siamo ripartiti dagli uffici assumendo a tempo indeterminato tre unità di polizia locale, organizzando i turni di reperibilità che fino al 27 luglio erano inesistenti; abbiamo stipulato un protocollo con l’azienda Calabria verde finalizzato alla messa in sicurezza del fiume Budello, anche attraverso gli interventi di sorveglianza idraulica che hanno consentito di risistemare il letto e gli argini del fiume; siamo stati costretti ad avviare l’attività di pulizia dell’ex mattatoio comunale che, come denunciato prontamente alle forze dell’ordine, c’è stato restituito nelle condizioni di discarica a cielo aperto; abbiamo reso vivibile la situazione dei cittadini di via Alcide De Gasperi che, per oltre 15 anni, hanno vissuto a pieno contatto con i rifiuti e con i mezzi della nettezza urbana che venivano lasciati di fronte al centro abitato; abbiamo ripulito le aree dove sono collocati i Pozzi Gillè e clorizzato e sanificato le stesse vasche, in assoluto stato di abbandono».
Il primo cittadino continua l’illustrazione delle attività eseguite: «È stato dato in carico al settore tecnico di predisporre gli atti propedeutici all’attività di esternalizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, predisponendo per la prima volta dopo 5 anni di assoluto lassismo un progetto reale e concreto per la gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani; è stata disposta una nuova gestione dei tributi comunali mediante un nuovo sistema di bollettazione che venga incontro ai cittadini; abbiamo provveduto alla riqualificazione, con dei lavori di ristrutturazione, del cimitero comunale che era addirittura privo dei servizi igienici ed abbiamo individuato 79 nuove aree da assegnare per loculi e cappelle cimiteriali. Allo stesso tempo sono stati sbloccati tutti i contratti per le concessioni cimiteriali che erano fermi dall’anno 2023, con grave nocumento economico dell’ente, oltre il disagio sofferto dai cittadini; sono stati ripuliti 200 pozzetti e sono stati avviati i primi lavori di rifacimento dei sottoservizi di Gioia Tauro; abbiamo avviato i lavori per la realizzazione di alcune strade comunali con i minimi fondi recuperati nel bilancio approvato dalla precedente amministrazione e che siamo riusciti a far partire entro la fine dell’anno; siamo ripartiti con il decoro urbano provvedendo alla pitturazione delle piazze principali della città e delle vie adiacenti al centro cittadino; al contempo, ci siamo occupati delle scuole comunali provvedendo con nostro personale alla pitturazione delle classi, ai lavori di rifacimento del sistema idraulico dei bagni».
Il sindaco di Gioia Tauro sottolinea che «i nostri giovani studenti hanno trovato i libri di scuola dal primo giorno sui banchi e contestualmente è stato avviato il sistema di trasporto scolastico, mentre dal 14 ottobre è stata garantita la mensa scolastica a tutti i richiedenti; abbiamo creato dal nulla un parco macchine prima inesistente attraverso l’acquisto di un fiorino, un mezzo Peugeot, un miniescavatore cingolato, un Iveco dailys e soprattutto una terna, mezzo indispensabile per i lavori stradali. È stato acquistato, inoltre, un pulmino di ultima generazione per i ragazzi diversamente abili; stiamo partendo, inoltre, ad occuparci delle aree cittadine completamente disagiate. Per le traverse di via nazionale site in località Valleomena risulta già approvato il preventivo per la fornitura dei pali di illuminazione elettrica, trattandosi di area completamente buia all’interno del centro cittadino; grazie alla collaborazione con la Regione Calabria, siamo riusciti ad ottenere la messa in sicurezza della località Marrella e quindi delle due ex discariche comunali mediante la realizzazione della prima copertura degli abbanchi di rifiuti; è stata approvata in consiglio comunale la regolamentazione per la prima consulta giovanile; ci siamo occupati della questione dei diportisti di Gioia Tauro; ci siamo dedicati alla cultura, approvando con l’Università della Calabria una convenzione per la realizzazione a Gioia Tauro del primo corso di laurea triennale in scienze della tecnologia del mare e della navigazione; non abbiamo dimenticato i nostri dipendenti, approvando la loro contrattazione collettiva nei termini di legge e sbloccando la liquidazione delle indennità arretrate ferme sin dal 2020; abbiamo approvato lo schema di bilancio nei termini di legge senza avvalerci di alcuna proroga».
Scarcella risalta l’impegno profuso nei servizi sociali: «Finalmente quest’anno non sono stati persi i fondi per i centri estivi e addirittura per i centri invernali. E cosa molto importante, dal mese di gennaio l’assistenza specialistica alle scuole verrà gestita direttamente dalla struttura dei servizi sociali del comune. Abbiamo provveduto alla realizzazione del taxi sociale mediante la convenzione con la croce Rossa Italiana».
Sulle opere pubbliche, per il sindaco gioiese «l’impegno è stato massimo ed i risultati efficienti. È stata approvata la progettazione esecutiva per la realizzazione delle aree pedonali e carrabili della Via Giovanni XXIII; è stata approvata la progettazione e l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dell’asilo nido in località tre palmenti; è stata assegnata la direzione dei lavori della progettazione definita “Città tra i due fiumi”; abbiamo aggiudicato in maniera definitiva i lavori per la realizzazione di un centro antiviolenza su un bene confiscato alla criminalità organizzata. Di tutte le altre opere pubbliche già avviate non è stato perso un centesimo».
Questa è l’elencazione di massima del lavoro realizzato in sei mesi. L’amministrazione comunale gioiese, tramite il sindaco Scarcella, si dichiara ottimista per il prossimo futuro: «Grazie al nostro nuovo bilancio, già dai primi giorni di gennaio saremo operativi per realizzare molto e molto altro, prevedendo nuove assunzioni di persone realmente utili alla città. Mi riferisco alla figura di un idraulico e di un nuovo autista per il trasporto locale dei nostri studenti. Abbiamo, infatti, deciso di riorganizzare la pianta organica, eliminando figure non soltanto inutili, ma addirittura dannose per l’ente, a fronte dei danni erariali causati da una gestione inefficiente degli uffici comunali. Sono scelte coraggiose, ma noi le stiamo portando avanti con la consapevolezza che, per dare un segnale di cambiamento a questa città, occorre il coraggio di sradicare un sistema che ha distrutto le potenzialità di crescita di Gioia Tauro. Tutto a danno dei cittadini».