«La vicenda delle giostre al Botteghelle con tutti i problemi connessi è, soprattutto e ancora una volta, un problema di stile e metodo di governo della città». Così, in un post sui propri canali social, il Consigliere Comunale de “La Strada” Saverio Pazzano.

«Diamo per accettato che non ci fossero altri luoghi in cui collocare le giostre (ma sarà poi vero, quali altri luoghi sono stati presi in considerazione?) e soffermiamoci sul modo di governare la città.

È possibile prendere una decisione che pregiudica negativamente la vita di migliaia di persone senza prima coinvolgerli, senza prima contattare dei loro rappresentanti e i comitati ricadenti, senza prima definire con loro delle alternative?

Si può costringere migliaia di persone a tenere il rumore a distanza di orecchio fino alle due di notte, a gestire con enorme difficoltà gli spostamenti di scuola e lavoro, di organizzazione pratica della vita senza prima ascoltarle, senza discutere con loro delle compensazioni, dei servizi di supporto alle enormi problematiche, senza concordare delle fasce orarie di spostamento possibili, delle modalità di accesso per i residenti?

Nella buona politica, nella buona amministrazione le decisioni vengono dall’ ascolto e dalla programmazione. Nell’amministrazione autoreferenziale e rabberciata le decisioni vengono prima prese e poi si vede…

“Non si poteva fare altrimenti, non c’ era alternativa“. Non è vero. L”alternativa c’è sempre: nei contenuti, se cambi anche il metodo».