Un finanziamento da 1.943.000 euro per la ristrutturazione e la riqualificazione dell’immobile destinato a Galleria d’Arte Contemporanea e Biblioteca d’Arte specializzata, in uso all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

È questo uno degli interventi previsti dal decreto con cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato complessivamente 4.814.728 euro per opere di costruzione, manutenzione e completamento di edifici pubblici e infrastrutture urbane in diverse regioni italiane.

Sul provvedimento è intervenuto il consigliere regionale e coordinatore provinciale della Lega Calabria per Reggio Calabria, Giuseppe Mattiani, che ha espresso soddisfazione per le risorse destinate alla città. «Con il decreto firmato dal ministro Matteo Salvini – ha dichiarato – sono stati assegnati quasi due milioni di euro per un intervento strategico sul piano culturale e formativo, a beneficio dell’Accademia di Belle Arti e dell’intero territorio reggino».

Secondo Mattiani, si tratta di «una somma particolarmente rilevante destinata alla Calabria e, in particolare, a Reggio Calabria», che confermerebbe «l’attenzione del ministro Salvini per il nostro territorio» e l’importanza di «continuare a lavorare in sinergia per dare risposte concrete ai bisogni della comunità».

Nel suo intervento, il consigliere regionale ha rivendicato il lavoro politico portato avanti negli ultimi anni. «Come commissario della Lega Calabria per la provincia di Reggio Calabria – ha aggiunto – non posso che essere soddisfatto del rapporto costruito con il ministro Salvini, fondato sull’ascolto del territorio e dei cittadini. Il finanziamento di oggi rappresenta un’ulteriore conferma di questo percorso».

Lo sguardo, infine, si allarga alle grandi infrastrutture. Mattiani ribadisce gli obiettivi che la Lega continua a indicare come prioritari: dalla modernizzazione della S.S. 106 Jonica alla progettazione della tratta Reggio Calabria–Catanzaro, fino all’alta velocità Salerno–Reggio Calabria e al Ponte sullo Stretto. «Continueremo su questa strada – conclude – senza farci fermare da chi dice solo no. Noi siamo il partito del fare».